Covid, Fabrizio Cicchitto (ReL): Situazione ancora troppo pasticciata per programmare le riaperture

AgenPress. “Salvini anche utilizzando la stupidità di chi lo sta incriminando per un reato inesistente quale è il sequestro di persona, sta giocando però una partita irresponsabile sui temi della salute e della riapertura.

Quello del governo Draghi va oltre il rischio calcolato perché mentre l’Inghilterra e Israele prima hanno attuato il lockdown più stretto, poi hanno vaccinato la larga parte della popolazione, e quindi hanno riaperto in modo assai esteso, noi stiamo seguendo una linea pasticciata: da un lato c’è’ ancora un alto numero di contagiati e di morti, dall’altro lato arriviamo a 4 milioni di persone totalmente vaccinate e a 15 milioni di persone con un solo vaccino, in più abbiamo riaperto le scuole, senza garanzia sui trasporti urbani e di poter evitare inevitabili assembramenti come ci ricordano i presidi.

In una situazione ancora così sorta inneschiamo le riaperture sia pure con il condizionamento delle ore 22 che possono tradursi in incontrollate generalizzazioni e quindi in una ripresa del contagio, quindi più che di rischio calcolato come fa Draghi, parleremmo di azzardo. Allora se in una situazione già così pericolosa Salvini ci mette un carico da undici chiedendo la abolizione del coprifuoco e l’abolizione di Speranza, ecco che il rischio di destabilizzare totalmente una situazione già così delicata e’ elevatissimo.

Come al solito Salvini sta giocando con il fuoco, ma con il fuoco giocano anche coloro che ancora una volta pensano che ricorrendo alla via giudiziaria in Italia si risolvono i problemi difficili.”

Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà.

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