Covid, Gusmeroli (Lega): “Con l’arrivo del vaccino J&J ci sarà la svolta”

AgenPress. Alberto Gusmeroli, deputato della Lega e vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano, su Cusano Italia Tv (canale 264 dtt).

Sul piano di vaccinazione. “Ricordo quando il ministro Speranza è venuto in Parlamento ad elencare il tipo di vaccini acquistati e già allora l’idea era che se c’era un momento di risoluzione non poteva essere quello Pfizer perché è difficile diffondere capillarmente un vaccino che si conserva a -83 gradi, il momento topico secondo me sarà quando avremo a disposizione il vaccino J&J.

Come ha detto il generale Figliuolo, sarà la prima decade di aprile il momento di esplosione della campagna vaccinale, appena arriveranno le fiale di J&J la campagna vaccinale avrà un’impennata, sono ottimista da questo punto di vista. Considerando che dobbiamo escludere tutti quelli che hanno già avuto la malattia perché per 6 mesi hanno l’immunità, poi abbiamo i 4 milioni che già sono stati vaccinati, poi i 20 milioni di giovani quindi con 26 milioni del vaccino monodose di J&J dovremmo essere a posto. I grandi investimenti devono essere fatti sui medici di famiglia, sulla medicina territoriale, la gente non deve finire in ospedale. Non riesco a capire come non si riesca ad aggredire subito la malattia a casa”.

 Sul dl Sostegno. “Abbiamo criticato fortemente la politica precedente dei ristori che era basata sui codici ateco ed ha lasciato tantissime attività senza alcun ristoro. Il fatto di abbandonare i codici ateco e prendere la partita iva è un salto di qualità non indifferente. Sono ottimista sul fatto che il decreto sostegno farà molta giustizia, parliamo inoltre di 11 miliardi quando i primi due decreti ristori erano in totale di 7 miliardi. L’erogazione dei ristori a cura dell’Agenzia delle entrate sarà rapida”.

Sul governo Draghi. “Questo governo è su da un mese, ha fatto fuori il Commissario Arcuri e il capo della Protezione civile. Ha dovuto organizzare i ministeri chiave perché altrimenti il Conte2 prendeva 209 miliardi e li sprecava, i nostri figli avrebbero pagato fino al 2056 soldi sprecati da un governo di incompetenti”.

 

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