Covid. Oms, “improbabile” fuga da laboratorio Wuhan, “probabile” da animale a uomo

AgenPress –  L’ipotesi di una fuoriuscita del virus del Covid-19 in un incidente di laboratorio è “estremamente improbabile”. Lo sostiene il rapporto degli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità dopo la loro missione in Cina, di cui l’Afp ha preso visione.

Sebbene dunque siano ancora molti i punti da chiarire, attraverso ulteriori studi che approfondiscano il fenomeno della zoonosi, ovvero il passaggio del virus dall’animale all’uomo, il team di ricercatori impegnati nel rapporto ha però chiuso all’ipotesi della fuga del virus da un laboratorio di Wuhan, per mesi al centro dei sospetti. Gli esperti, come riporta AP, hanno valutato come probabile la diffusione dai pipistrelli all’uomo e hanno affermato che la diffusione attraverso i prodotti alimentari legati alla “catena del freddo” era possibile ma non probabile. Con l’estendersi della pandemia a livello globale, la Cina, infatti, aveva rilevato campioni del virus all’interno di confezioni di alimenti congelati in entrata nel Paese e, in alcuni casi, aveva rintracciato focolai localizzati. Ma il parente più prossimo del virus che causa il Covid-19, è stato sottolineato, è stato trovato nei pipistrelli, che sono noti per trasportare i coronavirus. Tuttavia, il rapporto afferma che “la distanza evolutiva tra il pipistrello ed il virus del Sars-CoV-2 è stimata in diversi decenni, suggerendo un collegamento mancante”. Tanto che, virus simili, sono stati ritrovati anche nei pangolini, oppure ancora nei visoni, che ne risultano così possibili portatori.

Il rapporto si basa in gran parte sulla visita recente di un team di esperti internazionali dell’Oms a Wuhan, la città cinese in cui il Covid-19 è stato rilevato per la prima volta al mondo, tra metà gennaio e metà febbraio 2020. Peter Ben Embarek, l’esperto dell’Oms che ha guidato la missione di Wuhan, ha detto venerdì che il rapporto è stato concluso e che è stato verificato e tradotto. “Mi aspetto che nei prossimi giorni l’intero processo sarà completato e che saremo in grado di renderlo pubblico”, ha detto. La bozza del rapporto, specifica ancora l’AP, non è arrivata comunque a stabilire con certezza che l’epidemia sia iniziata in un mercato ittico di Wuhan, luogo che ha fatto riscontrare uno dei primi casi nel dicembre del 2019. La scoperta di altri casi prima dello scoppio dei casi legati al mercato di Huanan suggerirebbe però che l’origine del virus potrebbe anche essere identificata altrove. “Al momento non è possibile trarre alcuna conclusione definitiva sul ruolo del mercato di Huanan nell’origine dell’epidemia o su come l’infezione sia stata introdotta nel mercato”, afferma il rapporto.

Tutte le ipotesi sull’origine del virus responsabile del Covid-19, comunque, necessitano di “ulteriori studi”, sottolinea il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, proprio in merito alla missione degli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Cina. Il direttore dell’Oms, durante una conferenza stampa congiunta con il ministro tedesco per la Cooperazione economica e lo Sviluppo, Gerd Mueller, ha aggiunto che i risultati della ricerca, che ritiene “molto improbabile” la fuga del coronavirus dal laboratorio di Wuhan, saranno pubblicati domani.

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