I no vax irriducibili sono circa 800mila, gli altri sono esitanti e vanno convinti. Spendere dei soldi per fare il tampone รจ una scelta irrazionale quando lo Stato offre un vaccino efficace gratuitamente
AgenPress. Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Speranza, รจ intervenuto ai microfoni della trasmissione โRestart 264โ condotta da Aurora Vena e Lorenzo Capezzuoli Ranchi su Cusano Italia TV.
Sullโestensione del green pass. โNon รจ un passo verso lโobbligo vaccinale, รจ una spinta gentile a vaccinarsi โha affermato Ricciardi-. Ma soprattutto รจ una spinta a riprendere tutte le attivitร del prossimo autunno inverno in sicurezza. Ci troviamo di fronte ad un virus che ha una carica virale enorme, mille volte superiore rispetto alla variante di Wuhan. Per proteggere la salute e contemporaneamente garantire la ripresa e la stabilitร di tutte le attivitร รจ necessario fare questo processo, che lascia ancora la possibilitร di non vaccinarsi, perรฒ fa assumere al soggetto una serie di responsabilitร che in qualche modo lo inducono, io spero, a vaccinarsiโ.
Sugli italiani non ancora vaccinati. โAlmeno lโ80% degli italiani ha forte desiderio di proteggersi perchรฉ ha capito che questa รจ una malattia insidiosa che puรฒ provocare tanti morti. Sorprendentemente, ma non tanto per me, soprattutto i giovani che vogliono riconquistare la loro libertร si stanno vaccinando senza nessuna reticenza. Del 20% non cโรจ piรน del 4% di no vax irriducibili, il numero รจ stimabile intorno ad 800mila persone. Il resto sono persone esitanti, che hanno paura, che sono state fuorviate da una serie di notizie false. Queste persone vanno convinte, o con lโinformazione, oppure vanno spinte attraverso il green passโ.
Sulla decisione di calmierare il prezzo dei tamponi. โIl tampone gratuito verrร dato soltanto a quelle persone che per motivi medici non si possono vaccinare. Per gli altri invece il tampone sarร a pagamento, in maniera calmierata. Eโ chiaro che quella di spendere dei soldi per non vaccinarsi รจ una scelta irrazionale nel momento in cui lo Stato offre un vaccino efficace gratuitamente. Eโ una scelta perรฒ personale che uno si assume di tasca propria, certo non puรฒ gravare sulle tasche degli italiani, a maggior ragione della stragrande maggioranza che si รจ vaccinataโ.
Sulla possibilitร di eliminare i tamponi per lโottenimento del Green pass. โEโ una cosa che ho dichiarato, ma รจ chiaro che non รจ un discorso di domani. I tamponi antigenici non vanno oltre lโ80% di affidabilitร , significa che su 100 persone 20 sono falsi negativi e vanno negli ambienti di lavoro con il rischio di contagiare le persone piรน vulnerabili. Col passare del tempo, auspico che il green pass possa essere rilasciato solo a soggetti vaccinati o guariti, che siano certamente protettiโ.
Sulla strategia italiana contro il covid. โLa strategia italiana, se consideriamo accettabili 130mila morti, ha funzionato. Certo si poteva fare di meglio, ad esempio il lockdown mirato ad ottobre e febbraio per evitare la seconda e poi la terza ondata. Di fatto il governo italiano da quel momento in poi ha scelto la strada del rigore senza deroghe che in questo momento ci sta ponendo allโavanguardia, come ha riconosciuto Fauci siamo al momento tra i migliori al mondoโ.
Su possibili nuovi lockdown in futuro. โCon i virus non si puรฒ mai dire mai. Nel momento in cui emergesse una variante ancora piรน contagiosa della Delta sarebbe inevitabile prendere delle misure. Perรฒ al momento, con questa variante e con le attuali misure che abbiamo preso, mi sento di escludere un nuovo lockdown generalizzato. Ciรฒ non toglie che in determinate circostanze, con determinati focolai, si possano prendere delle misure locali, non generalizzateโ.
ย Sulla variante Mu. โEโ preoccupante. Sembra che abbia una capacitร di penetrazione ancora superiore a quella della variante delta.
Ma รจ ancora molto limitata, localizzata in una trentina di Paesi. Eโ da tenere sotto controllo, ma ancora non cโรจ un allarmeโ.
Sugli oppositori del Green pass. โSi tratta di alcuni esponenti politici, largamente minoritari, che non vengono certamente seguiti dai ceti produttivi e dai giovani perchรฉ la stragrande maggioranza degli italiani ha capito che questo รจ uno strumento di libertร โ.
Sulla riapertura delle scuole. โIl governo ha profuso uno sforzo eccezionale, ma si poteva fare sicuramente meglio muovendosi un poโ prima, ad esempio attrezzando meglio le aule con dei rilevatori di anidride carbonica che servono a monitorare la โpericolositร โ dellโaria. Perรฒ sostanzialmente il ritorno รจ avvenuto bene, gli inconvenienti sono stati pochi. Sappiamo che anche nei Paesi che hanno adoperato tante cautele i casi sono aumentati e questo avverrร anche in Italia, perchรฉ nelle scuole ci sono tanti bambini al di sotto dei 12 anni che non possono essere vaccinati. Quello che dobbiamo continuare a fare รจ non consentire a nessun adulto non vaccinato di entrare nelle scuole, nelle rsa e negli ospedaliโ.
Sul trasporto pubblico locale. โDa due anni dico che vanno rafforzati i sistemi di trasporto pubblico locale e adesso dico che deve essere previsto un green pass per accedervi. Eโ chiaro che quando hai un pullman o un treno locale pieni vengono esposte a un rischio le persone non vaccinate. Io conto che con il passare del tempo il nostro Paese si organizzerร per fare in modo che il tpl non diventi un luogo di infezioneโ.
Sullโobbiettivo dellโ80% di vaccinati entro settembre. โLโobiettivo รจ realistico, ma non sufficiente. Con la variante Delta dobbiamo puntare piรน in alto. La struttura commissariale sta facendo un grandissimo lavoro. Siamo partiti in ritardo, ma ora abbiamo superato Paesi come Usa e Israele. Perรฒ non ci dobbiamo accontentare dellโ80%, dobbiamo arrivare almeno al 90%. Io sono favorevole allโobbligo vaccinale come misura risolutiva dei problemi. Lo Stato si รจ assunto la responsabilitร di andare nella direzione del Green pass, lโobbligo vaccinale รจ una misura estrema molto divisiva, io credo che in questa fase sia giusta la strada che il governo ha intrapreso e se dovessimo continuare cosรฌ raggiungendo gli obiettivi prefissati lโobbligo potrebbe essere non chiamato in causa. Se poi la variante Mu diventasse dominante anche nel nostro continente e avesse un tasso di letalitร doppio rispetto alla Delta allora si potrebbe prendere anche la decisione dellโobbligoโ.