Covid. Ricciardi: “non stiamo riuscendo a limitare la diffusione. Effetti blandi da chiusure e aperture 

AgenPress – “La circolazione del virus è ancora intensa  questo stato di emergenza per altri sei mesi è necessario ma va colto in funzione dell’evidenza scientifica che ci dice una cosa ormai chiara: le misure per fermare la trasmissione di Sars-Cov-2 vanno mantenute in maniera coordinata sul territorio italiano e in modo comprensibile ai cittadini. Soprattutto devono essere applicate in maniera costante. Bisogna cercare di anticipare il virus, non inseguirlo. La sfida di oggi è questa”.

Lo dice Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute, parlando su ‘Il Messaggero’, sottolineando come “le limitazioni decise non saranno sufficienti, è evidente. Così i contagi cresceranno ancora. Pensare di riaprire le scuole, con 20mila casi al giorno, non ha senso”.

Le nuove “misure non riusciranno a tenere sotto controllo l’evoluzione dei contagi. Non bisogna arrivare troppo tardi ai lockdown; bisogna invece avere il coraggio di farli al momento giusto. Se li fai troppo tardi, con i numeri così alti, il lockdown durerà molto di più. Oggi aspettiamo l’esito delle misure di rafforzamento, ma non le nascondo di essere molto scettico”.

“Non ci stiamo riuscendo” a limitare la diffusione  “le istanze che, come scienziati, rappresentiamo al ministro della Salute e che lui a sua volta rappresenta al Parlamento scontano dei compromessi al ribasso che non riescono a gestire questa situazione”. Poi, “questa continua alternanza di chiusure e aperture non riesce a invertire la curva epidemica. Produce effetti blandi e non duraturi”.

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