AgenPress –ย “Le misure di confinamento adottate dalle autoritร per lottare contro la pandemia Covid-19 non possono essere equiparate agli arresti domiciliari”.
Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani (Cedu) nella sentenza sul ricorso presentato da un eurodeputato rumeno, Cristian-Vasile Terhes, del Partito Social Democratico contro il suo Paese.
I giudiciย evidenziano che le restrizioni si applicavano a tutti e che le autoritร non avevano adottato alcuna misura individuale contro Terhes. La Cedu osserva che l’uomo era libero di uscire di casa per vari motivi a qualsiasi ora fosse necessario e che non รจ stato soggetto a sorveglianza da parte delle autoritร .
Il politico aveva sostenuto che l’interdizione a uscire di casa, se non per una serie di motivi limitati che dovevano essere provati con un’attestazione, ha violato il suo diritto a non essere privato della libertร , sancito dall’articolo 5 della Convenzione europea dei diritti umani. Nel dichiarare il ricorso “inammissibile”, la Cedu afferma che le restrizioni non hanno raggiunto un’intensitร tale da poter essere equiparate agli arresti domiciliari.