AgenPress – In Italia la variante Delta ĆØ ancora predominante con una prevalenza stimata al 79%. La Omicron ĆØ al 21% del campione esaminato, con una variabilitĆ regionale tra il 3% e il 65%. Emerge dalla flash survey condotta dall’Istituto superiore di sanitĆ e relativa alla giornata del 20 dicembre.
“Nelle ultime settimane, in virtĆ¹ della circolazione della variante Omicron, si segnalano anche casi di reinfezione in persone che avevano giĆ contratto l’infezione Covid e questo richiama l’importanza di completare i cicli vaccinali e le dosi booster”, dice il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.
“C’ĆØ un incremento delle ospedalizzazioni: per le terapie intensive – ha spiegato – siamo al 12,9% di occupazione passando dai 1023 ricoverati la settimana scorsa ai 1226 questa settimana. Anche per le aree mediche c’ĆØ un trend di crescita, passando da 8722 ricoverati la settimana scorsa a 10.866 e superando il 17% di occupazione dei posti letto. C’ĆØ come proiezione la probabilitĆ che nell’arco di 3-4 settimane le percentuali di posti letti vadano a occuparsi progressivamente”.
Brusaferro ha inoltre evidenziato come il numero di tamponi stia crescendo “in modo significativo e ormai quotidianamente si supera la soglia del milione di test effettuati”.