Crisi Governo: Adinolfi (PDF), “Ora si deve votare”

“Se Mattarella non restituisce la parola agli italiani il 2022 somiglia al 1922”


AgenPress. Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia e rappresentante con Simone Di Stefano della federazione Alternativa per l’Italia che si presenterà alle prossime politiche, commenta così le dimissioni di Draghi: “A me pare incredibile che Mattarella non abbia ancora sciolto le Camere, dopo che il partito di maggioranza relativa delle ultime elezioni non ha votato la fiducia al governo e il presidente del Consiglio si è formalmente dimesso.

I partiti sono terrorizzati dal parere del popolo. Invito il Quirinale a non compiere scelte eversive. Draghi non è il Giolitti che ci volevano vendere, oggi ha la fragilità politica di un Luigi Facta. I partiti che lo hanno sostenuto stanno perdendo ogni credibilità nel loro tentativo di prolungare artificialmente la legislatura.

Il presidente della Repubblica sa che se non chiama immediatamente gli italiani alle urne, con la formazione di un governo tecnico per la metà gestione delle procedure elettorali, fa somigliare il 2022 al 1922. Ora non è più tempo di forzature tecnico-istituzionali. Ora si deve votare”.

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