De Martino (Asso Ascensori) a Re Mind: daremo il nostro contributo per la sicurezza degli ascensori

Agenpress. A margine del think tank Re Mind in merito agli ordini del giorno immobiliari accolti dalla Camera con il “Cura Italia” Vincenzo De Martino Vp ANIE Asso Ascensori ha dichiarato: “la manutenzione obbligatoria degli ascensori ha permesso di mantenere per decenni livelli di sicurezza, affidabilità e durata, nonostante siano tra i mezzi di trasporto più duraturi in assoluto, rimanendo in funzione per decenni prima che siano sostituiti o modernizzati secondo le più recenti tecnologie. Un ascensore in servizio pubblico – in un aeroporto o in una stazione – è sostituito dopo trent’anni; per un ascensore in servizio privato – in un condominio, in un centro commerciale o in un ospedale – non è fissato alcun termine e oggi sono ancora in funzione ascensori installati oltre un secolo fa.

Tuttavia, pur essendo riconosciuto come il mezzo di trasporto più sicuro, in relazione al numero di persone trasportate, ogni anno sugli ascensori installati nel nostro Paese si verificano decine di infortuni ad addetti e utenti, la maggior parte dei quali riconducibili alla vetustà del parco.

Gli incidenti più frequenti nel caso degli utilizzatori possono provocare l’urto o la caduta e avere come conseguenza traumi e fratture, a volte anche di grave entità. Ovviamente questo rischio è più elevato per le persone anziane, i non vedenti e, in generale, per tutti coloro che hanno problemi di vista o mobilità.

Difficilmente il rischio di infortunio in ascensore è associato ai costi potenziali a carico del Servizio Sanitario Nazionale e, quindi, dell’intera collettività. Non bisognerebbe, invece, trascurare che le cause più frequenti di incidente in ascensore possono, ad esempio, avere come conseguenza la frattura del femore che è la causa di ricovero più comune per le donne anziane e comporta un costo altissimo per l’intera società, in termini di ospedalizzazione, riabilitazione ed, eventuale, assistenza post riabilitativa o ricovero in RSA. Tali argomenti pongo nel Tavolo Re Mind / Governo al fine di andare a migliorare le attuali norme per il bene degli Italiani’

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