Dj morta. Procuratore, Viviana suicida, escluso aggressioni cani. Gioele soffocato?

AgenPress – “Possiamo escludere che Viviana e Gioele siano stati aggrediti da animali o da qualche persona; per la signora la morte è compatibile con il volo dal traliccio; quanto al bambino sarà più difficile arrivare a una conclusione, possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci”.

A parlare è il procuratore Angelo Cavallo in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera. sulla morte di  Viviana Parisi, 43enne dj di Venetico (Messina) e il figlio Gioele, di 4 anni, spariti nel bosco di Caronia dopo essere rimasti coinvolti in un incidente all’interno di una galleria dell’autostrada Messina-Palermo e ritrovati rispettivamente l’8 e il 19 agosto.

Secondo il procuratore mamma e figlio non sono stati aggrediti da animali feroci, né la donna è stata uccisa e viene ipotizzato che il piccolo possa essere stato soffocato visto che sui suoi vestiti non ci sono tracce di sangue.

“I vestiti di Gioele sono puliti e in macchina nessuna traccia di sangue. Difficile pensare che fosse moribondo. Direi non si può prescindere dal grave quadro psicologico in cui versava la donna. Come d’altra parte hanno riconosciuto subito i parenti stessi, a verbale, salvo poi cercare di ridimensionare la cosa a un leggero esaurimento da lockdown. A noi risulta che stesse male”.

E alla domanda se la madre avrebbe potuto soffocare il figlio risponde: “Ci sta, ma non lo sapremo mai con certezza”.

 

 

 

 

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