Dl Cura Italia. Zangrillo (FI), “Conte sempre meno avvocato del popolo”

Agenpress – “Di fronte all’immane tragedia che stiamo vivendo, con migliaia di lutti che hanno colpito le famiglie ed una crisi economica che avrà ricadute drammatiche sul nostro sistema economico e quindi sui cittadini, ci saremmo aspettati una leadership governativa ispirata all’unità nazionale”.

Così Paolo Zangrillo, Forza Italia.  “Davamo per certa la volontà del Presidente Conte di favorire il dialogo e il confronto anche con le opposizioni, dimostrando di saper mettere da parte meschini interessi particolari, esaltando la capacità di un grande paese come l’Italia a fare quadrato e presentarsi in Europa come autorevole e credibile interlocutore per  negoziare le migliori condizioni per affrontare questa crisi straordinaria.

Questo, infatti, è richiesto ad un vero leader che rappresenta degnamente il suo popolo nel consesso continentale!

 

E invece nulla di ciò, l’altro ieri nell’informativa ai due rami del Parlamento, chiacchiere a ruota libera del premier e della maggioranza, e ieri la richiesta del voto di fiducia, l’ennesimo, sul decreto Cura Italia senza alcuna disponibilità a raccogliere alcunché delle proposte emendative delle opposizioni. Il Presidente Conte ha perso l’ennesima occasione di dimostrarsi vero avvocato del popolo; è sempre più calato nel ruolo di azzeccagarbugli con l’ossessione di compiacere alla sua improbabile e litigiosa maggioranza. Tutto ciò, in una situazione ordinaria è deprecabile, nell’epoca che stiamo vivendo è indegno. L’Italia e i suoi cittadini, che in queste settimane hanno dato prova di grande senso dello Stato e di responsabilità, meritano altro”.

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