Dpcm. Decaro (Anci), da Conte “scorrettezza istituzionale”. Non si capisce chi deve fare che cosa

AgenPress –  “Abbiamo considerato una scorrettezza istituzionale approvare una norma di cui non si era discusso. I sindaci non si sottraggono alle responsabilità ma a noi è sembrato inserire quella norma nel decreto senza dire nulla ai sindaci un modo per scaricare la responsabilità del coprifuoco sui sindaci davanti all’opinione pubblica e devo dire l’effetto è arrivato perché da stamattina i cittadini ci chiedono quali sono le aree che dobbiamo chiudere”.

Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro,  a proposito del nuovo Dpcm.

“Per come è scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa”, ha detto ancora sulle chiusure di zone n caso di assembramenti. “Oggi ho chiesto al prefetto di convocare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con le forze dell’ordine e la Asl. Ho bisogno di capire – ha detto Decaro – quali sono le aree che possono creare problemi dal punto di vista del contagio, quante persone devo stare in quell’area. Poi questore e prefetto mi devono dire chi controlla quelle aree, che non può chiudere il sindaco”.

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