Dpcm. Nardella, norma chiusure esercizi generica. Il sindaco non รจ un Padreterno

AgenPress –ย  “Noi ci prendiamo responsabilitร  ogni giorno. Il problema di questo Dpcm รจ che la norma che prevede la chiusura di piazze e strade non indica nulla sulle modalitร , sui controlli, sulle responsabilitร . Dopo sei mesi di esperienza sul fronte del Covid siamo sorpresi che si introduca una misura cosรฌ generica. Si dica con chiarezza con quali modalitร  noi possiamo chiudere piazze e strade, si dica ai prefetti di supportare al massimo i sindaci. Un sindaco da solo non puรฒ usare questi strumenti”.

Cosรฌ il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Rischiamo di prevedere misure che, nel momento in cui non si possono applicare, diventano dei boomerang, ha ragione il presidente Anci Decaro, che parla a nome di tutti i sindaci italiani, di destra o sinistra: questa non รจ questione di appartenenza politica ma di efficienza, efficacia. I sindaci sono pronti ma ci devono essere dati gli strumenti per fare le cose”.

“Un sindaco puรฒ fare tutto ma non รจ il Padreterno. Noi siamo sempre in prima linea”, “non si puรฒ scaricare il coprifuoco sui sindaci, non รจ un fatto di sfuggire alle responsabilitร , tutt’altro: noi dal primo giorno dell’emergenza non ci siamo mai sottratti”.

“Ho chiamato subito il prefetto, domani faremo un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale perchรฉ queste cose non si possono assumere in modo solitario. Dobbiamo decidere insieme, se poi nel frattempo dal Governo arrivano indicazioni piรน chiare noi saremo piรน contenti”.

“Il sindaco ha bisogno di una collaborazione – ha aggiunto -. Non รจ possibile che quando ci sono da gestire le patate bollenti si chiamano i sindaci, mentre quando c’รจ da prendersi i meriti i sindaci non ci sono mai”. Per Nardella, “se lo Stato vuole un coprifuoco faccia un vero coprifuoco, se invece vuole una misura specifica strada per strada non dia genericamente la responsabilitร  al sindaco, ma dia compiti precisi e gli strumenti per fare le cose: noi non ci tiriamo indietro”.

Nardella ha poi detto di “aver parlato con la ministra Lamorgese. Lei รจ sempre molto attenta, sono fiducioso che avanzerร  soluzioni. A mio avviso il Dpcm non va bene quando รจ generico”. Per Nardella, “sarebbe sbagliato e disonesto dire che in questi sei mesi non abbiamo migliorato tante cose. Ci sono molti aspetti che ancora vanno migliorati ma non mi sento di dire che siamo allo stesso punto di marzo”.

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