Dpcm. Sileri, siamo in terza ondata, ma no lockdown. Da Salvini parole di buon senso

AgenPress – Niente lockdown, per ora: si partirà con weekend “da zona rossa” su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dai colori delle singole regioni, e feste di Pasqua “chiuse”. Lo propongono gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, e nel weekend il governo metterà a punto il nuovo Dpcm per arginare la crescita dei contagi da Covid.

“Un lockdown generale non lo vedo utile, i lockdown devono esser chirurgici, bisogna fare altre Viareggio dove il contagio corre”, dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri durante Agorà su Rai 3.

Ma “con i provvedimenti non dobbiamo penalizzare una parte di Italia in cui l’epidemia è sotto controllo, ad esempio la Sardegna”, aggiunto trovandosi d’accordo   con Matteo Salvini su un lockdown nazionale punitivo,  “è stato un discorso di buon senso, simile al mio”.

“Siamo nel pieno della terza ondata  e i contagi continueranno a salire. Ciò non significa che sia necessario chiudere tutta Italia ma certamente sono necessarie misure dove c’è più pressione sulle strutture sanitarie”. E per farlo “servono zone rosse più o meno chirurgiche e più o meno ampie”. Rispetto alle valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), “più che rafforzare le misure restrittive il sabato e la domenica, rafforziamo i controlli affinché non ci siano assembramenti”, perché, “il periodo attuale non è paragonabile con quello natalizio. A dicembre c’erano 15 giorni di vacanza, scambi di regali e shopping”. Quindi, ha concluso il sottosegretario, “il rigore serve ma questa settimana altre regioni cambieranno colore diventando arancioni, e questo mi sembra già rigore”.

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