Egitto. Al Sisi: imporci i diritti umani validi in altri Paesi รจ “un approccio dittatoriale”

AgenPress – “Ognuno crede di essere migliore degli altri a livello di capacitร  intellettuali o culturali e vuole imporlo ad altre societร . Per favore tenete a mente che questo potrebbe essere un approccio dittatoriale. Potete applicarlo e considerarlo il massimo per le vostre societร , ma non per le nostre. Perchรฉ volete imporcelo? Perchรฉ non volete che le nostre societร  seguano il loro processo naturale di sviluppo e si prendano il loro tempo?”.

Lo dice Abdel Fattah al-Sisi, presidente egiziano, nella prima “Strategia Nazionale per i Diritti Umani” egiziana, che si รจ tenuta nella nuova capitale amministrativa che sta sorgendo a Est de Il Cairo.

Al Sisi ha affermato che voler imporre all’Egitto una tutela dei diritti umani, considerata valida in altri paesi, accelerando i tempi rispetto alle esigenze di sviluppo economico-sociale, รจ un “approccio dittatoriale”.

Parlando a “quelli che la pensano cosรฌ”, il presidente egiziano ha detto: La “visione egiziana per i diritti umani”, da attuare nel quinquennio 2021-2026, “รจย  basata su pilastri fondamentali” tra cui “lo stretto legame fra democrazia e diritti umani” e il “bilanciamento” fra “diritti individuali” e “sociali”; fra gli altri anche “i servizi sanitari” sono “un diritto”, ha detto al Sisi.

“Lo stato egiziano afferma il proprio impegno a promuovere e proteggere il diritto all’integritร  fisica, libertร  personale, esercizio dei diritti politici, libertร  di espressione”. Ha poiย  ammesso che il varo della Strategia Nazionale “non รจ altro che un passo iniziale di migliaia di passi verso un moderno Stato democratico che rispetta e promuove i diritti umani del suo popolo”.

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