Elezioni. Letta, solo noi possiamo battere la destra. Programma del PD in 8 punti per la scuola

AgenPress –  “Questa destra può essere battuta solo dalla lista dei democratici e dei progressisti”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante l’incontro per presentare il simbolo Democratici e progressisti, per le elezioni di settembre. “Noi abbiamo un’idea di Italia più giusta”.

“Quando cadde Berlusconi, nel novembre 2011, l’Italia finì in pre fallimento. Noi non vogliamo tornare a quella situazione. Di quel governo faceva parte Giorgia Meloni. La storia che è arrivata dal nulla è una storia…”.

“Mi fa sorridere lo slogan della Meloni, ‘pronta a risollevare l’Italia. Lo abbiamo fatto noi col governo Draghi, non loro che erano all’opposizione”, ha detto ancora.

“Insieme possiamo raggiungere l’obiettivo di essere il 25 settembre la prima lista nel Paese.  “Il concetto non è degli anti, ma di chi è favore del Paese, gli italiani dovranno vedere la differenza fra noie loro”. 

“Per noi davanti a tutto, trasversalmente, ci sarà la scuola, con il piano “Conoscere è potere”, con cui vogliamo investire 10 miliardi di euro in 5 anni”.

Enrico Letta annuncia così sulle sue pagine social il piano del Partito democratico per l’istruzione, in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. Otto punti, introdotti da un breve preambolo con le parole del linguista da poco scomparso, Luca Serianni, rivolte ai suoi studenti nella sua lezione di congedo: “Voi per me siete lo Stato”, e quelle di Antonio Gramsci: “Conoscere è vivere”.

Di seguito gli 8 punti:

“1. AUMENTARE GLI STIPENDI DEGLI INSEGNANTI: garantiremo la formazione continua e riporteremo, in cinque anni, gli stipendi in linea con la media europea. Costerà tra i 6 e gli 8 miliardi, da finanziare a partire dai 75 miliardi della programmazione europea 2021-2027, da considerare al netto dei fondi già previsti nel Pnrr.

2. SCUOLA DELL’INFANZIA OBBLIGATORIA E GRATUITA: oggi in Italia 1 bambino su 10 non frequenta la scuola dell’infanzia, iniziamo a lasciarli indietro prima ancora di insegnargli a leggere e scrivere.

3. SCUOLE SOSTENIBILI E SICURE: a partire dai fondi PNRR già previsti serve un piano per l’edilizia scolastica che tenga insieme sostenibilità e sicurezza – anche sotto il profilo sanitario, con l’installazione di nuovi sistemi di aerazione – e innovazione tecnologica.

4. TRASPORTO E LIBRI DI TESTO GRATUITI: vogliamo garantire la piena gratuità del trasporto pubblico locale e dei libri scolastici per le famiglie a reddito medio e basso (in base all’Isee).

5. VIVERE LA SCUOLA, TUTTI: ragazze e ragazzi devono vivere la scuola, non limitarsi a lezioni e compiti a casa, indipendentemente dalla famiglia in cui nascono. Per questo abbiamo pensato a un Fondo nazionale per integrare il finanziamento regionale per i viaggi-studio, le gite scolastiche, il tempo libero e l’acquisto di attrezzature sportive e strumenti musicali.

6. INVESTIAMO NEL DOMANI: Investiamo nelle donne: oggi gli studi in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica sono appannaggio quasi esclusivamente maschile. Vogliamo modificare il processo di orientamento nelle materie STEM così da incoraggiare anche le ragazze a scegliere questi indirizzi che sono molto richiesti sul mercato del lavoro. 7. MENSE GRATUITE: garantiremo l’accesso universale e gratuito di bambine e bambini alle mense scolastiche.

8. PUNTIAMO SUL SOSTEGNO: Garantiremo l’aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità”.

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