Elezioni. Lotti (PD), io escluso per dare il seggio a Di Maio che replica, in coalizione si dividono i collegi uninominali

AgenPress – “Non avrei regalato seggi a chi non appartiene alla storia del Pd, a Di Maio o a Crisanti, solo per fare due nomi,  rinunciando invece a chi ha sempre e solo lavorato per le nostre idee e per un partito riformista”.

Così il deputato uscente del Partito democratico Luca Lotti, intervistato da Qn, sul suo mancato inserimento nelle liste per le elezioni politiche.

“Non tollero l’ipocrisia. La mia esclusione è stata una scelta politica”.  Il parlamentare escluso dalle liste rivendica “con orgoglio di aver contribuito a far nascere il Pd” così come “di essere rimasto nel partito quando alcuni compagni di strada hanno fatto scelte differenti”.

“Senza di noi, intesi come Riformisti, il Pd oggi non ci sarebbe. Ma la coerenza in politica è merce rara. Men che meno la riconoscenza”. L’ex ministro è convinto che “riparleremo di queste scelte dopo il 25 settembre, ne sono sicuro”. “Dal 26 settembre cambieranno molte cose nei partiti”.

A Lotti replica lo stesso Di Maio.  “C’è un accordo di coalizione” che “prevede collegi uninominali. E’ normale che si dividano”. 

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