Eliseo 2022. Marine Le Pen chiede un riavvicinamento strategico Nato-Russia a conclusione della guerra

AgenPress –  Marine Le Pen afferma che è necessario un “riavvicinamento strategico tra la Nato e la Russia non appena la guerra russo-ucraina sarà conclusa e risolta da un trattato di pace”. Presentando il suo progetto diplomatico a Parigi, la sfidante di Emmanuel Macron nel ballottaggio del 24 aprile ha detto che questo “è nell’interesse della Francia e dell’Europa, ma credo anche degli Stati Uniti che non hanno alcun interesse nel vedere emergere una stretta unione tra Cina e Russia”.

Condannando la guerra di Putin in Ucraina si è però mostrata contraria alle sanzioni adottate dall’Europa e dall’Occidente. Nel 2017, la candidata del Rassemblement National venne ricevuta con tutti gli onori al Cremlino da Vladimir Putin. “Le politiche che rappresento  sono le stesse politiche rappresentate da Trump e da Putin”.

In queste ultime settimane Le Pen ha cercato di far dimenticare la sua vicinanza con Vladimir Putin e il debito da 9 milioni di euro che sta rimborsando ad un creditore russo.

Ha detto, inoltre, di voler rilanciare il dibattito su un possibile allargamento del numero di membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, nel caso di vittoria all’Eliseo.  “Per ridare una certa legittimità al Consiglio di sicurezza, rilancerò l’idea di ampliare la lista dei suoi membri permanenti”.

Le Pen ha citato l’India, ma anche “un rappresentante dell’Africa o del Sudamerica”. L’organo esecutivo dell’Onu conta attualmente 15 membri permanenti con diritto di veto. I dieci altri membri vengono eletti per due anni dall’Assemblea Generale dell’Onu. Nella sua visione della politica estera, Le Pen si dice favorevole ad un “concerto delle nazioni” piuttosto che una “presunta ‘comunità internazionale’ o ‘governance mondiale’, pura utopia, se non travestimento dell’egemonia esercitata da una o due superpotenze”.

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