Ex Ilva. Raggiunto un accordo di base tra ArcelorMittal e commissari

Agenpress – I commissari straordinari dell’ex Ilva e ArcelorMittal hanno raggiunto una prima intesa di base per la ridefinizione del contratto, che avverrà entro la fine di gennaio. Al centro della trattativa ci sono la ristrutturazione del contratto originario di affitto e vendita degli stabilimenti, e un’operazione finanziaria che dovrà rilanciare il polo siderurgico pugliese. Uno dei legali della multinazionale, in tribunale a Milano, ha detto che è in atto la firma di “un documento che si chiama ‘heads of agreement’, che si limita a indicare le basi per una futura negoziazione che si svolgerà fino al 31 gennaio al fini dei raggiungere un accordo vincolante”.

“Abbiamo firmato un preaccordo su cui abbiamo lavorato tutta la notte. E un accordo nell’interesse del Paese, dei creditori e dei lavoratori”, ha detto  Alessandro Danovi, commissario straordinario dell’Ilva.

Ad annunciare l’intesa in extremis tra i commissari straordinari dell’ex polo siderurgico di Taranto e il gruppo franco-indiano era stato in precedenza Ferdinando Emanuele legale di ArcelorMittal. “Abbiamo raggiunto un accordo di base che indica le base per la negoziazione che si svolgerà fino al termine massimo del 31 gennaio con lo scopo di raggiungere un accordo vincolante” ha detto pochi minuti prima dell’udienza davanti a giudice civile di Milano Claudio Marangoni. L’udienza, fissata per discutere del ricorso d’urgenza presentato dai commissari dell’Ilva contro ArcelorMittal, è quindi stata rinviata al 7 febbraio 2020.

L’accordo di base è un Heads of agreement’ che si limita ad indicare le basi della futura negoziazione che si svolgerà fino al termine massimo del 31 gennaio con lo scopo di raggiungere un accordo vincolante. Secondo quanto riferisce una fonte, “è un accordo di quattro pagine in inglese che serve per avviare un confronto sul piano industriale”. Il negoziato tra le parti dovrà sciogliere nodi relativi all’investimento della multinazionale franco-indiana, l’ammontare dell’importo dell’intervento statale, la decarbonizzazione del sito di Taranto e gli esuberi.

In una nota di ArcelorMittal scrive: “AM.InvestCo ha firmato un accordo non vincolante con i Commissari Ilva nominati dal Governo che costituisce la base per continuare le trattative riguardanti un piano industriale per Ilva, incluso un investimento azionario da parte di un ente partecipato dal Governo“. “Il nuovo piano industriale prevede investimenti in tecnologia verde da realizzarsi anche attraverso una nuova società finanziata da investitori pubblici e privati”, aggiunge.
I negoziati dunque, si legge ancora nella nota, proseguiranno fino a gennaio 2020. Nel frattempo, conclude la nota, nel corso dell’audizione che si è tenuta oggi, i Commissari Ilva e AM InvestCo hanno chiesto un ulteriore rinvio fino alla fine di gennaio 2020 della richiesta delle misure provvisorie avanzate dai commissari Ilva.

 

 

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