Fase due. Capone (UGL): “Poca trasparenza da parte del Governo”

Agenpress. “Dal Governo ancora confusione sulla cosiddetta ‘fase due’ con gran parte degli italiani che potranno tornare sul posto di lavoro dal 4 maggio. Ancora, però, non è noto il piano con cui il Governo intende garantire la sicurezza dei lavoratori e quali saranno le misure da adottare nei prossimi mesi, per evitare il rischio di ricadute e nuovi contagi. Deve essere chiaro che senza la tutela della salute, la ripresa economica avrà una durata brevissima”.

Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al confronto in corso tra il Governo e i sindacati per discutere della fase due. “C’è poca trasparenza o probabilmente il piano con cui si intende far ripartire l’Italia non è stato ancora definito.

In tal senso, è necessario un intervento vigoroso a sostegno del tessuto produttivo del Paese, anche con una importante riduzione del cuneo fiscale che incida in modo considerevole sulla busta paga dei lavoratori. Allo stesso tempo – conclude Capone – occorre un piano straordinario di opere pubbliche per riaprire i cantieri già pronti”.

 

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