Firenze. Si suicida cuoco 50enne licenziato a causa della crisi da coronavirus

AgenPress –  Un cuoco di circa 50 anni si è tolto la vita la notte scorsa nell’abitazione dove viveva con la madre, a Firenze. Non avrebbe lasciato biglietti per motivare il suo gesto.

A trovarlo privo di vita di vita nella vasca da bagno è stata proprio la madre che ha lanciato l’allarme.

Sul posto, nella prima mattinata odierna, sono intervenuti gli agenti del commissariato San Giovanni, la squadra mobile della questura di via Zara e la sezione scientifica della polizia, oltre ai sanitari del 118 con l’automedica.

Secondo quanto emerso, l’uomo era disoccupato dallo scorso 31 marzo, quando, in pieno lockdown dovuto alla pandemia da coronavirus, non gli era stato rinnovato il contratto a tempo determinato presso un locale dove lavorava come cuoco.

In passato aveva fatto altri lavori, sempre con contratti di tipo precario. In base alle prime informazioni raccolte dalla polizia, intervenuta sul posto, il cinquantenne era seguito, con assistenza psicologica, per problemi familiari, legati alla separazione dalla moglie, e di lavoro.

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