Agenpress. Sentenza assurda in Francia. Un uomo originario del Mali nel 2017 ha fatto irruzione a casa di una anziana donna ebrea, Sarah Halimi, e l’ha uccisa a pugni e gettata dalla finestra al grido di Allah Akbar dopo aver recitato il Corano. Pochi giorni fa la sentenza: assolto perché l’omicida aveva fatto uso di cannabis (la stessa che la sinistra vuole legalizzare perché “innocua”) e quindi era incapace di ragionare. Scandaloso!

Qual è il senso di questo verdetto? Che chi si fa le canne ha il diritto di uccidere impunemente o vale solo per gli esaltati islamici che uccidono degli ebrei o gli “infedeli”?

La verità è che in Francia come nel resto d’Europa c’è la chiara volontà di nascondere gli attacchi di matrice islamica spacciandoli sempre come “il gesto di un folle”. E queste sono le conseguenze.

E’ quanto dichiara, in una nota, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia.