G20. Cortei contro gli “uomini potenti” e Mario Draghi. Sfilano sindacati, lavoratori, ambientalisti e studenti

AgenPress – “Al G20 ci sono uomini potenti, solitamente bianchi di mezza età, che dicono tanti bla bla bla. E noi non ci stiamo più” dichiara la rete degli studenti presente al  corteo anti G20. Tra i tanti striscioni: “Silence is not an option”, recita uno.

“Voi la malattia e noi la cura”, “Voi il G20 e noi il futuro” e “Insorgiamo”. Con questi striscioni in testa i manifestanti hanno aperto il corteo di piazzale Ostiense, a Roma. Da Ostiense i manifestanti – 5 mila persone secondo gli organizzatori, meno per la questura- si spostano alla Bocca della Verità. Aderiscono alla protesta, oltre ai sindacati di base, anche le delegazioni dei lavoratori della Gkn e Ilva.

In testa al corteo, le organizzazioni dei giovani come Fridays for future e gli ambientalisti. I manifestanti hanno acceso torce e fumogeni. Il corteo è in contemporanea al G20 in corso nel quartiere romano dell’Eur.

Molti gli striscioni e i cartelli a favore dei vaccini. “Contro Draghi e gli imperialismi. Sì ai vaccini – no ai brevetti”, recita uno striscione del Partito Comunista dei Lavoratori. “Stop ai brevetti, vaccino diritto globale”, si legge in testa al corteo dove sfilano ragazzi e studenti. “Tu no vax io no gas”, è il cartello sorretto da una manifestante. Al corteo ci sono anche rappresentanze dei lavoratori Alitalia e Whirpool.

“Chiediamo che al G20 e alla Cop26 si agisca veramente per la crisi climatica”, sottolinea uno studente.

“Fuori è un caldo innaturale, riscaldamento globale certo, moriremo tutti ma in infradito e bermuda dai ci sta”, recita un altro striscione. E ancora: “Il futuro è nostro, l’alternativa al G20 siamo noi”. “Contro il G20, governo e padroni”.

“No Draghi, il governo delle banche”. Con questo slogan, messo nero su bianco sul palco è iniziata a piazza San Giovanni la manifestazione di protesta contro l’esecutivo organizzata dal partito comunista di Marco Rizzo e altre realtà. In piazza qualche centinaia di persone.

“Questo Halloween il mostro è Draghi”, recita uno striscione esposto nella piazza dove sventolano bandiere rosse con falce e martello. “Compagni  e amici siamo qui in piazza per contestare i potenti del mondo che hanno sempre deciso delle nostre vite, siamo qui per contestare Draghi”, hanno scandito dal palco, non prima di aver invitato i manifestanti a rispettare un adeguato distanziamento. Nel corso degli interventi di lavoratori, studenti e organizzatori della manifestazione, sono state diverse le critiche al green pass, definito strumento “senza scopo sanitario”, “atto a imporre una discriminazione” e a “dividere i lavoratori”. “Non dimentichiamo i morti di Covid”, continua dal palco un manifestante. 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie