Germania. Uno zoo lancia l’allarme, nutrire gli animali con altri animali, hanno fame

Agenpress – “Abbiamo elencato gli animali che dovremo massacrare per primi”, secondo la BBC Verena Kaspari, direttrice dello zoo di Neumünster, ha rilasciato questo terribili parole al quotidiano tedesco Die Welt. Lo zoo di Neumünster appartiene a un’associazione e non ha quindi diritto a un risarcimento finanziario dallo stato, che naturalmente è senza visitatori in questo periodo.

In mancanza di cibo alcuni di loro dovranno essere uccisi per poterne nutrire altri, oppure saranno sottoposti all’eutanasia prima che muoiano di fame.

La Kaspari non ha elencato quali animali verranno macellati, ma afferma che la “spiacevole” misura di riduzione dei costi potrebbe non essere sufficiente per compensare le loro perdite. “I pinguini e le foche richiedono una quantità esorbitante di pesci al giorno per sostenerli e, a differenza di altre attività, gli zoo non possono rimanere inattivi durante la pandemia a causa delle esigenze quotidiane di alimentazione e mantenimento del recinto degli animali.”

Gli animali di alcuni zoo tedeschi, chiusi e senza fondi, sono vittime collaterali e silenziose dall’epidemia di Covid-19. Questa la drammatica testimonianza al quotidiano Die Welt, rilanciata dalla Bbc, di Verena Kaspari, responsabile dello zoo di Neumunster (Nord), quarta città della Germania. «Abbiamo elencato gli animali che dovremmo macellare per primi» ha detto Kaspari, riferendo del piano di sopravvivenza da attuare in caso di estrema necessità.

“Piuttosto che lasciarli morire di fame, se sarà il caso dovrò procedere alla loro eutanasia. Oppure, nel peggiore dei casi dovremo servirci di alcuni animali per dare da mangiare ad altri”» ha aggiunto Kaspari. A lanciare un `Sos´ in piena crisi sanitaria è anche l’Associazione nazionale degli zoo tedeschi (VdZ), denunciando perdite settimanali di circa 500 mila euro. “Come molte altre attività, neanche gli zoo possono andare in ibernazione e ridurre i costi. Gli animali devono essere nutriti ogni giorno e sorvegliati. Prendete le serre tropicali, vanno scaldate oltre i 20 gradi”, ha spiegato Jorg Junhold, direttore della VdZ.

 

 

 

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