Gioco d’azzardo: Queste regole si applicano in Italia

AgenPress. Quasi nessuno sa che il gioco del lotto è stato inventato in Italia dai genovesi nel XV secolo. All’epoca si usava un biglietto della lotteria per determinare i cinque membri del consiglio comunale. A questo scopo, 90 nomi sono stati scritti su un foglio di carta e 5 pezzi di carta sono stati disegnati a faccia in giù. Questa fu l’origine della lotteria, che in seguito si trasformò in una vivace competizione. Le prime notizie su questo gioco di lotteria risalgono al 1620. Oggi il gioco d’azzardo rappresenta il terzo settore economico in Italia. Di conseguenza, il gioco d’azzardo e quindi il gioco in un casinò, le scommesse e anche il gioco del lotto hanno uno status elevato nel Paese.

Come viene definito il gioco d’azzardo in Italia?

Secondo il diritto penale italiano, i giochi d’azzardo sono quei giochi in cui le vincite e le perdite dipendono esclusivamente dal caso. Questo include sia le scommesse che l’esito di un evento futuro, cioè i giochi d’azzardo come la roulette o le corse dei cavalli. Si tratta di tutte le attività in cui il risultato finale è incerto.

Il problema del gioco d’azzardo in Italia

Il problema del gioco d’azzardo non è mai stato così grave come in Italia. Lo stesso vale per la dipendenza dal gioco d’azzardo, che qui è particolarmente elevata. Questo è dovuto alle macchine da gioco che si trovano in quasi ogni angolo d’Italia. Dopo la liberalizzazione del gioco d’azzardo in Italia nel 2006, è possibile trovare macchine da gioco in quasi tutti i bar.

Economia e gioco d’azzardo

Terzo settore dell’economia, il gioco d’azzardo contribuisce fino al 4% del PIL. 101,8 miliardi di euro sono stati giocati dagli italiani nel 2017, con un aumento di oltre 5 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Oltre 49 miliardi sono stati spesi alle slot machine, 9 miliardi ai gratta e vinci e, naturalmente, al gioco d’azzardo online.

Il gioco d’azzardo e il divieto

In Italia il gioco d’azzardo è vietato nei luoghi pubblici e anche in quelli privati. Una tabella elenca le sale da biliardo e da gioco, le case pubbliche o i circoli privati che hanno il permesso d’installare uno o più apparecchi da gioco o in cui è possibile giocare a carte. Le eccezioni riguardano i casinò autorizzati e le navi da crociera al di fuori del bacino del Mediterraneo.

Alcuni tipi di gioco d’azzardo sono stati legalizzati

Si tratta di giochi numerici a quota fissa come il Lotto, giochi a totalizzatore come SuperEnalotto ed Eurojackpot, scommesse sportive come Totocalcio e Totogol. Lo stesso vale per le scommesse sui cavalli e anche per gli eventi non sportivi come il festival musicale di Sanremo e l’Eurovision Song Contest. Tuttavia, anche i giochi di abilità come il backgammon o la battaglia navale giocati online sono considerati legali. Sono considerati legali anche tutti i classici giochi da casinò come la roulette, i giochi di carte, le lotterie tradizionali e il bingo. Tuttavia, il poker in contanti online non è considerato legale.

Inoltre, sono consentiti anche eventi locali come lotterie e lotterie di beneficenza, a condizione che siano gestiti da società, associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro. Inoltre, sono classificati come legali anche gli eventi locali come il bingo in ambito familiare e privato con finalità di puro gioco d’azzardo.

Gli attuali ordini del governo italiano

Il primo passo per quanto riguarda il gioco d’azzardo in Italia è stato quello di ridurre di un terzo il numero di slot machine e terminali di video lottery nei luoghi aperti al pubblico. Inoltre, le slot machine possono essere collocate solo in determinati luoghi. I bar e le caffetterie ne sono ora esclusi. In futuro dovranno essere rispettate anche le distanze minime dalle scuole e da altre strutture per i giovani.

Divieto di pubblicità del gioco d’azzardo

L’Italia è stato il primo Paese dell’Unione Europea a vietare la pubblicità del gioco d’azzardo. I programmi televisivi o radiofonici e gli eventi sportivi non potranno più essere sponsorizzati da fornitori di gioco d’azzardo. I trasgressori saranno multati di almeno 50.000 euro. La pubblicità della lotteria nazionale è l’unica eccezione. L’obiettivo del divieto è quello di combattere la massiccia dipendenza dal gioco d’azzardo in Italia.

Previste nuove restrizioni

Nel frattempo, il governo italiano sta progettando una nuova regolamentazione del gioco d’azzardo. Secondo quanto riportato dalla rivista italiana di settore AGIMEG, sono stati resi noti i dettagli di una prima bozza di legge. Contiene un gran numero di nuove restrizioni sia per i fornitori di gioco d’azzardo che per i giocatori.

L’obiettivo è combattere il gioco d’azzardo illegale e patologico. Allo stesso tempo, però, non si deve indebolire il settore del gioco d’azzardo legale e non si deve rinunciare al gettito fiscale. Un altro aspetto importante è la standardizzazione della legislazione sul gioco d’azzardo a livello nazionale. Attualmente esistono notevoli differenze da regione a regione per quanto riguarda il gioco d’azzardo tradizionale.

Misure di protezione dei giocatori

La standardizzazione e la riduzione dei limiti di deposito, di tempo e di perdita è una delle misure principali per la protezione dei giocatori. Mentre in alcuni luoghi ci sono limiti massimi fissi per quanto riguarda il gioco d’azzardo alle slot machine, nel sud del Paese questo è praticamente illimitato. I giocatori del gioco d’azzardo online legale possono ancora stabilire i propri limiti, ma in futuro si applicheranno limiti di deposito uniformi per giocatore al mese. Tuttavia, non ci sono ancora informazioni concrete sull’ammontare dei limiti.

In Germania sono stati introdotti limiti di deposito di 1.000 euro al mese sulla base del Trattato statale sul gioco d’azzardo. Per i fornitori di giochi d’azzardo tedeschi, ciò significa che devono affrontare restrizioni molto più severe rispetto a quelle previste in molti altri Paesi. In Gran Bretagna, Francia o Danimarca, i fornitori devono chiedere ai loro clienti di fissare un limite di deposito. Tuttavia, questo offre ancora un margine di manovra molto individuale. In Belgio, ad esempio, si applica un limite di deposito settimanale di 500 euro, mentre gli svedesi hanno un limite di deposito settimanale di 4.000 corone svedesi (387 euro).

È prevista anche l’introduzione di un registro nazionale di autoesclusione. Potrebbe essere simile al sistema di blocco “OASIS” avviato in Germania qualche mese fa. Questo dovrebbe garantire che i giocatori possano essere esclusi da tutti i fornitori allo stesso tempo. Questo potrebbe ridurre significativamente il rischio di ricaduta.

Nel settore del gioco d’azzardo è previsto anche un miglioramento della formazione dei dipendenti. Ciò comporta la formazione per il riconoscimento precoce dei giocatori a rischio di dipendenza. Allo stesso tempo, i dipendenti dovrebbero essere in grado di fornire ai giocatori colpiti un suggerimento sulle offerte di aiuto più adatte. In futuro, gli allibratori saranno autorizzati ad accettare scommesse su partite in cui sono coinvolti atleti minorenni. Regolamenti di questo tipo esistono già in altri Paesi.

Lotta agli operatori del gioco d’azzardo illegale e alla mafia

Il governo vuole anche intensificare la lotta contro i fornitori di gioco d’azzardo illegale. La preoccupazione principale è rappresentata dai portali di gioco d’azzardo online privi di licenza e dal numero ancora elevato di slot machine non registrate.

Oggi, gran parte del mercato del gioco d’azzardo illegale in Italia è nelle mani di organizzazioni di stampo mafioso. Secondo le stime delle unità antimafia delle autorità di polizia italiane, le organizzazioni criminali guadagnano oggi più soldi dal gioco d’azzardo che dal traffico di droga e di esseri umani, dal racket della protezione, dallo smaltimento dei rifiuti e da altre attività “di tipo mafioso”. L’autorità amministrativa italiana delle dogane e del monopolio di Stato (ADM) dovrebbe essere responsabile del monitoraggio e della lotta contro gli operatori illegali.

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