Giornata del Mare e della Cultura Marinara, Sottosegretario Pucciarelli: l’Italia da sempre culturalmente legata all’oro blu

AgenPress. “Si celebra oggi la Giornata del Mare e della cultura marinara, un’iniziativa nata nel 2017 con l’obiettivo di accrescerne l’amore e il rispetto per questo bene prezioso. Con questo provvedimento la Repubblica italiana ha individuato il giorno nel quale celebrare il mare, l’oro blu, inteso come risorsa di grande valore ambientale, scientifico-ricreativo ed economico. Ritengo quanto mai importanti tutte quelle attività che mirano a sensibilizzare i giovani e a sviluppare il concetto di responsabilità ambientale al fine di renderli cittadini attivi del mare, tutori della sua conservazione e della sua cultura.” – rende noto il Sottosegretario Stefania Pucciarelli.

“Dalla Liguria alla Sicilia, sono ben 27 le Aree marine protette in Italia, cui si aggiungono 2 parchi sommersi e l’area marina internazionale e interregionale Santuario dei Cetacei. Un “patrimonio liquido” di 228mila ettari di mare, – prosegue Pucciarelli – affiancati da circa 700 chilometri di costa.

Ma nonostante le cosiddette bandiere blu siano in aumento e vi sia una maggior attenzione alla tutela delle acque dall’inquinamento, purtroppo la pesca italiana è sempre più in difficolta.

Ciò che sarebbe una delle risorse geografiche più importanti dell’Italia, complice l’aumento dei costi, non riesce, purtroppo, ad essere adeguatamente sfruttata, con numerose famiglie di pescatori in crisi.

Inoltre – ha proseguito il Sottosegretario – non possiamo non ricordare quanto il mare sia prezioso per il carbonio blu, il termine che identifica l’anidride carbonica eliminata dall’atmosfera dagli ecosistemi oceanici e costieri della Terra grazie alla continua crescita e rigenerazione delle piante marine e all’accumulo e al sotterramento di materia organica nel suolo. Altresì, non possiamo dimenticare che l’oceano riveste una funzione essenziale nella salvaguardia degli equilibri e nella regolazione del clima. Esso, infatti, assimila più del 25% delle emissioni di anidride carbonica e assorbe più del 90% del calore in eccesso creato dall’effetto serra.  Del variegato habitat naturale che vive negli oceani, fondamentale riserva di carbonio blu fanno parte le Posidonia e il Seagrass, praterie che contribuiscono anche alla purificazione dell’acqua ed infine microalghe, un grande potenziale per la creazione di biodiesel e biometano a emissioni zero.

Ritengo, quindi, – conclude il Sottosegretario Pucciarelli – che il mare sia un tesoro da proteggere, una risorsa da valorizzare, il sostentamento alla vita e all’ambiente che offre e il riconoscente amore per esso che unisce, da nord a sud, tutti gli italiani. Salvaguardare il suo limpido azzurro deve essere la nostra priorità.”

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