AgenPress – “Se le elezioni non sono alternativa credibile, ci consegniamo a Italia Viva, data la condivisa impraticabilità del campo di destra. Il problema non è di antipatie o simpatie tra singoli, ma di distanza del Palazzo dalla realtà: Italia Viva ha un comportamento autoreferenziale, è sostenuta dal 2% dell’elettorato, non può dettare l’agenda. M5S-Pd-LeU convergono per un governo Conte Ter”.
Così Stefano Fassina nel corso di Agorà su a Raitre. “Il Presidente Mattarella deciderà le modalità per verificare la sussistenza delle condizioni politiche per allargare uno schieramento già maggioranza assoluta alla Camera e maggioranza relativa al Senato. In tale contesto, Italia Viva dirà se intende tornare a sostenere Giuseppe Conte Presidente di un governo rafforzato nella squadra e impegnato a correggere i limiti dell’esecutivo uscente. Se Italia Viva, legittimamente, conferma le posizioni espresse per motivare il ritiro delle sue Ministre, si va al voto. Le elezioni non sono l’apocalisse.”