Guzzanti: “Riabilitazione Berlusconi? La politica politicante non conosce etica, fa quello che al momento รจ utile”

AgenPress. Paolo Guzzanti, giornalista e scrittore, รจ intervenuto ai microfoni della trasmissione โ€œLโ€™Italia sโ€™รจ destaโ€, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulla โ€˜riabilitazioneโ€™ di Berlusconi da parte dei suoi ex avversari. โ€œCโ€™รจ la politica politicante che non conosce etica, estetica, storia, semplicemente fa quello che al momento รจ utile. Tutti i grandi nemici della sinistra dopo la morte diventano sempre buoni.

De Gasperi per i comunisti รจ diventato un santo, ma prima fu odiato e vilipeso, stessa cosa per Aldo Moro. Anche Craxi viene sottoposto ad una rivalutazione, perchรฉ ormai รจ morto e non puรฒ piรน dare fastidio. Berlusconi rappresenta un elemento attivo importante oggi perchรฉ รจ lโ€™uomo che puรฒ consentire il salvataggio del PD che รจ nelle mani del M5S, ha fatto questa scelta che per me รจ un errore fatale.

Ci troviamo con un governo non eletto da nessuno, con un presidente del Consiglio che esce fuori dal cilindro e vuole pure i poteri assoluti fino a dicembre. Berlusconi non si รจ mai appiattito sulle posizioni di Salvini e Meloni, quando Salvini fece il governo col M5S Berlusconi friggeva, io lโ€™ho visto in quei momenti.

Oggi il PD deve uscire da questo governo, allontanarsi dallโ€™abbraccio del M5S, e quindi si sono aperte delle manovre verso quellโ€™uomo che era visto come il male assoluto, ma che oggi diventa utile per quelle manovre. Berlusconi รจ un uomo politico, pratico, non farร  mai nulla per ripicca. Oggi Berlusconi vive una nuova primavera. Tante volte mi hanno chiesto il pezzo: Berlusconi รจ finito.

Io rispondevo sempre: Ma siete pazzi? Berlusconi finchรจ รจ vivo sarร  sempre protagonista. Tutta questa gente che odiava Berlusconi poi la vedevo nel suo studio a prendere il caffรจ. Dโ€™Alema e Berlusconi si volevano bene mica poco. Dโ€™Alema andรฒ a visitare le reti Mediaset dichiarando che era lโ€™industria piรน popolare in Italia.

Berlusconi quando parlava con Dโ€™Alema pensava che fosse lโ€™unico con la testa sulle spalle in quel partito. Staino, un comunista, ha scritto: ho sbagliato, perchรฉ non era Berlusconi il nemico numero uno, ma questo populismo che oggi ci sta soffocando. Queste cose non accadono per caso e non sono curiositร . La politica รจ come il gioco degli scacchi, non ci sono sentimenti, solo strategiaโ€.

 

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