Hong Kong. Due dirigenti Apple Daily accusati di collusione con un paese straniero

AgenPress –  La polizia di Hong Kong ha accusato due dirigenti dell’Apple Daily, arrestati ieri di “collusione con un Paese straniero o con elementi esterni per mettere in pericolo la sicurezza nazionale”, in base alla legge sulla sicurezza nazionale imposta a fine giugno 2020 dalla Cina all’ex colonia britannica.

Si tratta di “un 47enne e di un 59enne”, si è limitata a dire la polizia, mentre la stessa testata ha individuato i due nel direttore del tabloid pro-democrazia Ryan Law e nell’amministratore delegato della holding di controllo Next Digital, Cheung Kim-hung.

Dei cinque dirigenti arrestati ieri, la polizia ha spiegato che tre erano ancora in stato di custodia e sotto interrogatorio, mentre i due accusati di ‘collusione’ compariranno domani mattina in tribunale per l’udienza di convalida. Nel frattempo, l’elenco delle persone finite nelle maglie della legge sulla sicurezza nazionale si allunga e supera le 100 unità: di cui più di 60 hanno subito accuse formali, mentre la stragrande maggioranza si è vista negare la libertà su cauzione.

Durante il blitz nella redazione, gli agenti hanno sequestrato computer e taccuini, nell’ambito della raccolta di possibili elementi di prova, dato che le autorità locali hanno spiegato che l’iniziativa era stata innescata da articoli che contenevano la richiesta di sanzioni contro il locale e quello della Cina.

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