Hong Kong. Primo arresto dopo legge sicurezza nazionale. Lam, ristabilito l’ordine

Agenpress РLa polizia di Hong Kong ha eseguito il primo arresto in base alla nuova legge sulla sicurezza nazionale dopo la sua entrata in vigore: si tratta di un uomo, secondo i media locali, che possedeva una bandiera della Hong Kong indipendente a Causeway Bay, dove ̬ attesa a breve una manifestazione non autorizzata. La polizia, nel frattempo, ha usato per la prima volta anche la nuova bandiera viola che vale come monito ai manifestanti che utilizzano bandiere o striscioni illegali o che scandiscono cori e slogan che esprimono propositi di secessione o sovversione.

La legge sulla sicurezza nazionale, “è uno storico passaggio nel miglioramento del meccanismo di tutela della sovranità, dell’integrità e della sicurezza del Paese, è il “più importante sviluppo” nei legami bilaterali,  ha detto la governatrice Carrie Lam, alla cerimonia del 23/mo avversario del ritorno dei territori sotto la sovranità cinese, ha ribadito che l’alto livello di autonomia o l’indipendenza giudiziaria non saranno intaccati.

Lam ha rimarcato che la legge è una “inevitabile e pronta decisione per ristabilire l’ordine e la stabilità nella società” nell’ex colonia britannica.

Un piccolo gruppo di manifestanti ha protestato contro la nuova legge che, secondo i più critici, è destinata a frantumare l’ampia autonomia e libertà che Pechino aveva promesso di mantenere a Hong Kong per almeno 50 anni, fino al 2047, secondo il modello ‘un Paese, due sistemi’. La grande marcia tenuta ogni anno dagli attivisti pro democrazia è stata vietata dalla polizia, ufficialmente per le cautele legate al Covid-19.

 

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