Hong Kong. Staff Biden, arresti attivisti pro democrazia “attacco” ai “diritti universali”

AgenPress – “Gli arresti di massa dei manifestanti pro-democrazia sono un attacco a coloro che difendono coraggiosamente i diritti universali.

Lo ha twittato Antony Blinken, scelto dal presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden come futuro leader della diplomazia,  sull’arresto di circa 53 personalità pro-democrazia a Hong Kong, definendolo un “attacco” ai “diritti universali”. L’amministrazione Biden-Harris – prosegue il tweet – starà al fianco del popolo di Hong Kong e contro il giro di vite di Pechino sulla democrazia”. L’attuale massiccia repressione nei confronti degli oppositori alla Cina avviene in forza della recente legge sulla sicurezza nazionale.

Gli arresti, che solleveranno altro allarme sull’evoluzione della città verso la svolta autoritaria, pongono la Cina ancora di più in rotta di collisione con gli Stati Uniti proprio mentre Joe Biden si prepara a insediarsi alla Casa Bianca il 20 gennaio. La polizia non ha nominato gli arrestati, ma le loro identità sono state rivelate dai loro account sui social media e dalle loro organizzazioni: ci sono ex deputati, attivisti e persone coinvolte nell’organizzazione delle primarie del 2020, tra cui James To, Lam Cheuk-ting, Benny Tai e Lester Shum. C’è anche l’avvocato americano John Clancey, fermato durante un raid nello studio legale Ho, Tse, Wai & Partners

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