Dalla Rinoplastica alla Liposuzione, dalla Mastoplastica al Botox: il settore dei viaggi allโestero alla ricerca del ยซritocchinoยป low-cost, abbinati a pacchetti turistici all inclusive, si sta sviluppando rapidamente. Ma non รจ quasi mai un buon affare
Agenpress. Sono oltre 600 a Seoul le cliniche che effettuano interventi di chirurgia estetica e 650 mila le operazioni portate a termine in tutta la Corea del Sud in un anno. Il dato piรน interessante รจ che sono piรน di 50 mila i pazienti stranieri che hanno speso la somma complessiva di 189 milioni di dollari per farsi fare un ยซritocchinoยป da un chirurgo estetico sudcoreano (dati ISAPS – ยซInternational Society of Aesthetic Plastic Surgeryยป). Numeri che fanno della Corea del Sud la ยซcapitale della chirurgia plasticaยป del mondo.
Non cโรจ solo la Corea del Sud. La Grecia, ad esempio, รจ diventata una delle principali destinazioni per il Botox: nel 2018 ci sono stati piรน di 300 mila gli interventi di chirurgia estetica nelle cliniche greche, secondo l’ISAPS, e questo numero dovrebbe crescere del 15% quest’anno.
Il mercato del turismo sanitario,che comprende anche le operazioni di chirurgia estetica, vale 87,5 miliardi di dollari (dati ยซPatients beyond Bordersยป) e la Mastoplastica Additiva, cioรจ lโaumento del seno, รจ lโintervento di chirurgia estetica piรน richiesto al mondo con il 15,8% di tutte le operazioni estetiche. A seguire Liposuzione (14%), Blefaroplastica (12,9%), Rinoplastica (7,6%) e Addominoplastica (7,4%). Il trattamento non chirurgico piรน popolare continua ad essere la Tossina Botulinica (dati ISAPS).
Le persone viaggiano all’estero per una serie di ragioni:tempi di attesa piรน brevi, possibilitร di abbinare allโintervento di chirurgia estetica un pacchetto turistico ยซtutto compresoยป e, soprattutto, costi piรน economici. In Brasile, ad esempio, americani ed europei possono risparmiare fino al 30% e in India addirittura fino al 90%. Per i pazienti nordamericani o provenienti dal Vecchio Continente i costi di un intervento di chirurgia plastica in Thailandia potrebbero essere piรน bassi di un quarto rispetto a quelli nei loro Paesi, mentre in Costa Rica, Messico, Turchia e Taiwan potrebbero spendere la metร , compresi i costi di assistenza medica, trasporto, degenza e alloggio.
Naturalmente, viaggiare all’estero per interventi di chirurgia estetica non รจ privo di rischi: un’Addominoplastica e una tequila allโalba su una spiaggia tropicale non sempre vanno dโaccordo, nonostante le politiche di marketing sempre piรน invasive, anche grazie ai social, dei pacchetti vacanza ยซall inclusiveยป, sole-mare-sabbia-silicio.
ยซLa chirurgia estetica non puรฒ essere low-cost, spiega il Prof. Carlo Gasperoni, docente al Master di Chirurgia Estetica della Faccia dellโUniversitร Tor Vergata di Roma. ร una chirurgia โrealeโ ed invasiva. I lunghi voli, molto stressanti per chi si รจ sottoposto a un intervento, il recupero post-trattamento e il semplice fatto di essere soli in un luogo lontano, sono fattori โdi rischioโ: i pacchetti e le offerte speciali possono incoraggiare le persone a prendere decisioni affrettate sugli interventi chirurgici, i quali possono portare ad una minore considerazione dei rischi e, tutto ciรฒ, aumenta le possibilitร di non essere soddisfatti del risultato finaleยป.
Come per ogni operazione, anche nel caso di interventi estetici esiste il rischio che insorgano complicazioni come infezioni o ferite non cicatrizzate, indipendentemente dal fatto che si subisca lโintervento in patria o all’estero. Cโรจ poi il fattore tempo: se lโoperazione non รจ seguita da costanti e continue cure di follow-up, potrebbero essere necessarie molte settimane prima che il paziente possa tornare ad una vita normale, con gravi ripercussioni a livello professionale e sociale.
ยซSe si sceglie di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica nel proprio Paese il chirurgo plastico fornirร al paziente la necessaria assistenza post operatoria e la gestione delle complicanzeยป, precisa il Prof. Carlo Gasperoni. Questa garanzia non puรฒ essere facilmente fornita quando si viaggia all’estero. In caso di problemi post-operatori dopo che il paziente รจ tornato a casa, il suo medico potrebbe non essere in grado di accedere alla sua cartella clinica, comprendere i dettagli dellโintervento ed erogare le giuste e corrette prestazioni sanitarie, con il rischio di dover pagare le cure post-operatorie, spendendo di piรน di quanto avrebbe speso se avesse scelto di sottoporsi allโintervento chirurgico in Italiaยป.