In Italia il 16% dei 100mila decessi per covid aveva avuto un tumore. A rischio se colpiti

AgenPress – Il 16% delle  centomila persone morte per Covid-19 in Italia avevano una storia di tumore alle spalle.  Di fronte all’inizio della terza ondata questi pazienti, se colpiti dal virus, rischiano di più a livello di complicanze gravi e ospedalizzazione. Per questo sono state inseriti, secondo le raccomandazioni ministeriali, tra le categorie da vaccinare con priorità nella seconda fase del piano vaccinale. “Il vaccino è l’arma fondamentale per prevenire le criticità”, è la riflessione emersa in un webinar organizzato da Ropi, la Rete Oncologica Pazienti Italia, con la disponibilità della Lilt a collaborare per effettuare tamponi e vaccinazioni nei suoi centri. L’intento – spiega una nota – è superare le diversità sul piano pratico che ancora ci sono a livello regionale nell’erogazione dei vaccini a questi pazienti.

“Adesso stanno iniziando le vaccinazioni nelle persone estremamente vulnerabili, tra cui i pazienti oncologici. Tutto sarà legato a quanti vaccini arriveranno”, spiega Luca Richeldi, Direttore UOC Pneumologia, Fondazione Gemelli e componente del Comitato Tecnico Scientifico del ministero della Salute.

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