Inps. Con le nuove pensioni penalizzate le donne. 500 euro in meno degli uomini

AgenPress – Nei primi sei mesi del 2021, le nuove pensioni liquidate agli uomini hanno avuto un importo medio di 1.429 euro, di 498 euro più alto rispetto a quello delle donne, pari a 931 euro. Il dato emerge dal monitoraggio sui flussi di pensionamento nei primi sei mesi dell’anno pubblicato dall’Inps. Per i maschi c’è un alto numero di pensioni anticipate (79.935 per 2.104 euro medi); per le donne le pensioni anticipate sono 44.204 per 1.609 euro medi.

Le nuove pensioni con decorrenza gennaio-giugno 2021 – sottolinea l’Inps – sono state 389.924 in totale, per un importo medio mensile di 1.155 euro.

Prevalgono per numero le pensioni femminili, 215.124 contro le 174.800 maschili, a fronte però di un importo medio mensile più basso (931 euro contro i 1.429 euro degli uomini). Il divario si è ampliato rispetto al 2020. Nell’anno a fronte di 856.004 pensioni per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.243 euro, 470.181 sono riferite a donne, per un importo medio di 1.033 euro, e 385.823 a uomini, con 1.498 euro mensili. La differenza era quindi di 465 euro.

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