L’andamento dell’epidemia va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica
AgenPress. E’ “in forte aumento il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione”, L’
Istituto Superiore di Sanità lancia l’allarme e fa sapere nell’ultimo monitoraggio settimanale della pandemia che “per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”, è opportuno “mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati”.
Anche perché l’andamento dell’epidemia “va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”.
Si registra infatti un balzo dell’incidenza settimanale e dell’Rt, il tasso di trasmissibilità. L’incidenza arriva a 46 casi per 100mila abitanti (22/10-28/10) rispetto ai 34 della scorsa settimana.
Nel periodo 6/10-19/10, l’Rt medio è stato pari a 0,96 (range 0,83 – 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente, quando era allo 0,86. Inoltre, l’Rt proiettato alla prossima settimana supera la soglia di 1, a 1,14 (1,13-1,16).
Salgono da 4 a 18 le Regioni classificate a rischio moderato: le 3 a rischio basso sono Basilicata, Sardegna e Valle d’Aosta.
Infine “per aiutare a raggiungere gli obiettivi globali di vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro fine 2021, e il 70% entro metà 2022″, il G20 “prenderà iniziative per spingere le forniture di vaccini e prodotti medici essenziali” e “rimuovere i vincoli finanziari”.