Italiani tagliano la spesa per il cibo. Dati destinati a peggiorare

Allarmante la riduzione delle vendite per i beni alimentari (-1,2%), è vero e proprio tracollo


AgenPress. Gli italiani tagliano la spesa per il cibo, con le vendite dei beni alimentari che hanno subito un vero e proprio tracollo a novembre.

Lo afferma Assoutenti, esprimendo preoccupazione per i dati diffusi oggi dall’Istat.

“La riduzione delle vendite dei prodotti alimentari del -0,9% in valore e -1,2% in volume è un segnale estremamente allarmante, perché indica che le famiglie hanno fortemente ridotto la spesa per beni indispensabili come il cibo – spiega il presidente Furio Truzzi –.

Un vero e proprio tracollo causato dal forte rincaro dei prezzi dei beni alimentari, che hanno risentito dell’aumento dei costi delle materie prime e del maltempo, con i listini di ortofrutta, pesce, carne, latticini e pane schizzati alle stelle a novembre”.

“E la situazione, purtroppo, è destinata a peggiorare – avverte Truzzi – L’impatto dei rincari di luce e gas scattati a gennaio determinerà ulteriori aumenti dei prezzi al dettaglio con effetti negativi sull’inflazione e ripercussioni non solo su consumi e commercio, ma sull’intera economia nazionale”.

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