La classifica delle città e delle regioni più care

Rincari da 1.122 euro a Bolzano, 1010 euro a Genova, 1009 a Reggio Emilia


AgenPress. Secondo i dati definitivi di agosto resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione registra un aumento annuo del 2%, dal 2,1% della stima preliminare.

“Magra consolazione. Resta la stangata energia e il caro vacanze! La fiammata sui prezzi rimane anche se inferiore rispetto alla stima preliminare e rischia di diventare una pesante ipoteca sulla crescita, sia perché riducendo il potere d’acquisto delle famiglie ci sarà una minor ripresa dei consumi, sia perché, se persistente, determinerà un inevitabile cambio della politica monetaria della Bce, con effetti negativi sugli investimenti. Tutte cose di cui faremmo volentieri a meno fino a che non si saranno abbondantemente recuperati i valori pre-crisi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“E’ incredibile, poi, che il trasporto marittimo sia aumentato in un solo mese del 28,2%, il trasporto aereo passeggeri del 33,8%, ossia di oltre un terzo. Sono speculazioni belle e buone sulle ferie degli italiani!” prosegue Dona.

“Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l’inflazione a +2% significa un aumento del costo della vita pari a 780 euro su base annua, 357 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 286 euro per i Trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 737 euro, 358 per l’abitazione, 249 per i trasporti, per una famiglia media il rialzo complessivo è di 627 euro, 336 per l’abitazione e 183 per i trasporti” conclude Dona.

Resi noti solo oggi, invece, i dati dell’inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita.

In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care (Tabella n. 1), Bolzano, dove l’inflazione pari a +2,5% si traduce in una maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 795 euro, ma che schizza a 1.122 euro per una famiglia di 4 componenti. Al secondo posto Genova, dove il rialzo dei prezzi del 2,6% determina un incremento di spesa pari a 631 euro per una famiglia media, 1010 euro per una di 4 persone, segue Reggio Emilia, dove il +2,7% genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 721 e 1009 euro annui. Per Catania, che ha l’inflazione più alta, +2,8%, si tratta di 593 e 801 euro.

La città più virtuosa è Ancona, con un’inflazione dell’1,2% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a “solo” 272 euro su base annua.

In testa alla classifica delle regioni più costose (Tabella n. 2), con un’inflazione a +2,4%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 650 euro su base annua, 932 euro per una famiglia di 4 persone. Segue l’Emila Romagna, dove la crescita dei prezzi del 2,3% implica un’impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 606 e 852 euro, terza la Liguria, +2,3%, con un rincaro annuo di 516 e 851 euro.

Tabella n. 1: Classifica delle città più care (capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti), in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia di 4 persone)

N Città Rincaro annuo per la famiglia media

(in euro)

Rincaro annuo per famiglia di 4 persone

(in euro)

Inflazione

annua di agosto

1 Bolzano 795 1122 2,5
2 Genova 631 1010 2,6
2 Reggio Emilia 721 1009 2,7
4 Trieste 616 903 2,6
5 Parma 641 897 2,4
6 Bologna 649 894 2,3
7 Padova 606 892 2,4
8 Trento 560 833 2,4
9 Catania 593 801 2,8
10 Modena 561 785 2,1
11 Venezia 535 773 2
12 Aosta 458 756 1,8
13 Bari 563 725 2,7
14 Firenze 551 716 2
15 Perugia 453 713 1,9
16 Ravenna 507 710 1,9
17 Potenza 488 691 2,4
18 Milano 493 686 1,7
19 Livorno 521 686 2
20 Verona 455 669 1,8
21 Campobasso 459 663 2,3
22 Palermo 487 658 2,3
23 Roma 467 624 1,8
24 Messina 452 624 2,3
25 Brescia 440 622 1,6
26 Napoli 460 599 2,1
27 Torino 416 589 1,6
28 Catanzaro 432 577 2,2
29 Reggio Calabria 413 551 2,1
30 Cagliari 453 549 2,1
31 Ancona 272 362 1,2

 

 

Tabella n. 2: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia di 4 persone)

 N Regioni Rincaro annuo per la famiglia media

(in euro)

Rincaro annuo per famiglia di 4 persone

(in euro)

Inflazione

annua di agosto

1 Trentino Alto Adige 650 932 2,4
2 Emilia-Romagna 606 852 2,3
3 Liguria 516 851 2,3
4 Valle d’Aosta 483 798 1,9
5 Friuli-Venezia Giulia 537 791 2,3
6 Veneto 498 737 2
7 Lombardia 516 732 1,9
8 Basilicata 499 711 2,5
9 Umbria 446 706 1,9
10 Sicilia 483 669 2,5
11 Piemonte 459 664 1,9
12 Toscana 488 645 1,9
13 Calabria 463 621 2,4
14 Molise 419 606 2,1
15 Puglia 457 600 2,4
16 Abruzzo 422 569 2,1
17 Campania 421 560 2,1
18 Lazio 409 558 1,7
19 Marche 402 537 1,8
20 Sardegna 414 510 2,1

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 3: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESA Famiglia media Istat Coppia

con 2 figli

Coppia

con 1 figlio

Inflazione annua di

agosto

Prodotti alimentari e bevande analcoliche 44,57 59,89 53,87 0,8
Bevande alcoliche e tabacchi 1,11 1,30 1,38 0,2
Abbigliamento e calzature 4,13 7,20 5,41 0,3
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili 335,98 356,83 357,89 9,6
Mobili, articoli e servizi per la casa 11,88 13,53 14,04 0,9
Servizi sanitari e spese per la salute 15,62 17,24 17,21 1,1
Trasporti 183,42 286,38 249,45 5,3
Comunicazioni -8,54 -11,36 -10,41 -1,2
Ricreazione, spettacoli e cultura -6,10 -9,63 -7,61 -0,4
Istruzione -7,03 -19,54 -10,58 -3,7
Servizi ricettivi e di ristorazione 35,87 55,75 46,14 2,3
Altri beni e servizi 15,96 21,94 20,06 0,7
TOTALE RINCARO ANNUO (*) 627 780 737 2

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

(*) totali arrotondati

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