La pandemia ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento?

AgenPress. Durante l’ultimo anno, a causa della pandemia che ha colpito tutto il mondo, abbiamo visto moltissimi settori rinnovarsi e digitalizzarsi.

Impossibile non pensare subito al mondo del lavoro che è passato dall’essere totalmente incentrato sulla presenza delle persone in ufficio a diventare del tutto da remoto. Questo passaggio ha garantito una serie di vantaggi come la possibilità di gestirsi autonomamente da casa senza dover prendere giornalmente l’auto per dover andare in azienda, inoltre ha offerto la possibilità alle imprese di ridurre notevolmente i costi legati ai consumi di acqua, elettricità e riscaldamento.

Il mondo del lavoro è solo uno dei tantissimi settori che sono stati costretti ad adattarsi e innovarsi per poter stare al passo coi tempi.

Per esempio il mondo dell’intrattenimento si è dovuto totalmente rivoluzionare, infatti se prima la maggior parte degli spettatori erano concentrati sul seguire programmi televisivi, attualmente una grossa fetta di pubblico si è spostata sulle piattaforme di streaming come Twitch e Youtube, nelle quali possono interagire anche con gli stessi streamer donando soldi o facendo una subscription. Questa modalità di intrattenimento ha coinvolto maggiormente il pubblico giovanile in quanto vengono trasmessi sia videogiochi ma anche chiacchierate informali tra personaggi conosciuti del web e non.

Sono molti infatti i VIP che si sono spostati dalla televisione a queste piattaforme, basti pensare a Bobo Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e anche cantanti come HellRaton e Fabio Rovazzi, in quanto garantiscono guadagni da non sottovalutare e una maggiore interazione con i fan.

Un altro settore che ha avuto un’espansione inimmaginabile è quello del gaming online, infatti grazie soprattutto a piattaforme streaming come quelle citate in precedenza, si sono moltiplicati a dismisura i gamer online.

Non solo videogiocatori di console come Xbox e Playstation, che sono comunque aumentati grazie all’uscita di giochi come Call of Duty Warzone e Fifa 21 che hanno attirato moltissimi utenti, ma anche moltissimi PC player che hanno notevolmente ampliato la loro gamma di videogiochi utilizzati arrivando anche provare i casinò online, cercando di garantirsi anche qualche vincita durante le loro sessioni di gioco

Anche l’e-Sports, ovvero il mondo competitivo dei videogiochi, ha avuto un incremento notevole di pubblico durante questo periodo di lockdown, infatti sono moltissimi i gamer che si sono avvicinati a questo settore, diventando anche ProPlayer di alcune squadre e-Sports.

Anche le società del mondo del calcio ma non solo, hanno iniziato a creare i loro team per il gaming online, basti pensare che attualmente sono in corso i campionati nazionali di Fifa 21, come la e-Serie A e la e-Premier League che hanno portato i tifosi a supportare i loro team anche negli stadi virtuali.

Quando finiranno queste restrizioni il pubblico di queste piattaforme rimarrà lo stesso o torneranno ad essere meno popolate come prima della pandemia?

Molto probabilmente ci saranno molti più spettatori rispetto al periodo pre Covid-19, ma sicuramente altre persone abbandoneranno per sempre la piattaforma, che rimarrà, per loro, solo un ricordo lontano….staremo a vedere…

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