L’Agenzia europea del farmaco valuta terza dose e monoclonali

AgenPress. Sono circa 43milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, e quindi è sempre più vicino l’obiettivo dell’80% della popolazione vaccinata completamente e ora si fanno i conti con la terza dose.
“Le dosi ci sono e andremo spediti. – afferma il commissario all’emergenza Figliuolo – Sto aspettando cosa dicono gli scienziati”, riferendosi alle indicazioni dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) per le indicazioni sulla terza dose.
Inoltre l’Agenzia europea del farmaco ha iniziato a valutare una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per l’anticorpo monoclonale Regkirona per il trattamento di adulti con Covid-19, che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio di progredire verso la forma grave della malattia. Ema “potrebbe emettere un parere entro due mesi a seconda della solidità dei dati presentati e se sono necessarie ulteriori informazioni per supportare la valutazione”.
Nel contempo medici di famiglia e farmacie si dicono pronti per la somministrazione contemporanea del vaccino anti-Covid e di quello antinfluenzale.
In Piemonte parte la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid per il personale sanitario, gli over 80, gli ospiti e gli operatori delle Rsa. Hanno invece già ricevuto la dose aggiuntiva circa 15.000 immunodepressi, per i quali questa ulteriore fase della campagna vaccinale era partita il 20 settembre.
Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, annuncia che “domani con l’assessore Luigi Icardi incontreremo tutti i rappresentanti dei medici di medicina generale. L’obiettivo è definire il piano anti-influenzale per la nuova stagione invernale, che presenteremo nella settimana”.
Secondo uno studio indipendente dell’ospedale Santa Lucia IRCCS di Roma, la seconda dose produce non solo risposta anticorpale ma crea anche memoria immunologica capace di proteggere a lungo termine. Ma per i soggetti sani “la terza dose potrebbe non essere necessaria”.
Mentre una iniziativa della Fiaso (Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere) promuove la vaccinazione anti-Covid tra le donne incinte ancora restie a immunizzarsi con sportelli informativi nei reparti di ostetricia, hub vaccinali e open day dedicati alle future mamme, consulenza telefonica per le donne in gravidanza, opuscoli distribuiti nei reparti e punti rosa con specialisti a disposizione.
Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie