Le origini della storia della festa della mamma

Agenpress. Negli Stati Uniti, nel maggio 1870, l’attivista Julia Ward Howe propose l’istituzione della Giornata della madre per la pace (Mother’s Day for Peace), per riflettere contro la guerra, ma non ebbe appoggi.

In Italia l’origine della storia della mamma riporta al 24 dicembre 1933 quando si iniziò a festeggiare la prima Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, ma è solo nel 1956, che le mamme iniziano a celebrarsi nel mese di maggio. Il senatore e sindaco di Bordighera, Raul Zaccari ed il presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, Giacomo Pallanca iniziarono a festeggiare la mamma a Bordighera, durante la seconda domenica di maggio. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari ebbe l’idea di presentare al Senato della Repubblica un disegno di legge per istituzionalizzare la festa della mamma.

L’anno precedente, il 12 maggio 1957, il parroco di Tordibetto di Assisi, don Otello Migliosi, decise di festeggiare la mamma dando all’evento un valore fortemente cristiano.

In Italia si festeggia ormai da anni con regolarità la seconda domenica di maggio, in Egitto è il 21 marzo, in Thailandia il 12 agosto, in Norvegia la seconda domenica di febbraio ed in Argentina la seconda domenica di ottobre.

Il portale della Canzone italiana, che raccoglie 100 anni del patrimonio sonoro del Paese, celebra la Festa della mamma con una playlist di canzoni a lei dedicate, creata dagli storici musicali Luciano Ceri e Paolo Prato.

Le canzoni sulla mamma sono una peculiarità della tradizione italiana. Si parte con “Mamma son tanto felice”,cantata da Beniamino Gigli, a “Tutte le mamme” di Gino Latilla, poi Morandi con “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”,”Viva la mamma” di Bennato, “Portami a ballare” di Barbarossa.

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