AgenPress – “Vi confermo che tutti gli Stati membri hanno detto che si devono mettere in opera le sanzioni e rispettare i contratti, che sono in euro”. Così la ministra francese per la transizione ecologica Barbara Pompili, nella conferenza stampa dopo il Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia.
“L’Italia intende rendersi indipendente dalle importazioni di gas dalla Russia, può riuscirci entro il 2024 e ha già intrapreso azioni per raggiungere tale obiettivo, sia per diversificare i fornitori sia per ridurre la domanda di gas”, ha detto Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica, in una nota a margine del Consiglio europeo straordinario dei ministri dell’Energia a Bruxelles, in cui gli Stati Ue hanno espresso solidarietà a Polonia e Bulgaria per l’interruzione delle forniture di gas.
“Ad oggi una interruzione del gas russo pregiudicherebbe il riempimento degli stoccaggi senza i quali il prossimo inverno sarebbe difficilmente affrontabile: una eventuale interruzione dopo l’estate, invece, sortirebbe effetti meno rilevanti”. “Stiamo accelerando – ha detto Gava – nella realizzazione del primo rigassificatore, che entrerà in esercizio a fine 2022 e inizio 2023”.