M5S. Consiglio di Garanzia, nulle le espulsioni di Lezzi, Lannutti, Abbate, Angrisani, Corrado e di Micco

AgenPress – L’espulsione di sei parlamentari dal gruppo del Movimento 5 stelle non è valida. Sono stati infatti accolti i ricorsi di Barbara Lezzi, Elio Lannutti, Rosa Silvana Abbate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado e Fabio di Micco.  I parlamentari furono espulsi dal movimento lo scorso Febbraio, dopo aver votato contro la fiducia al governo Draghi. “Abbiamo accolto l’appello dichiarando la nullità dell’espulsione”, ha spiegato il presidente del Consiglio di garanzia, l’organo di appello di palazzo Madama, stabilendo – nelle motivazioni – che “sono stati violati il regolamento del Senato, e gli articoli 67 e 49 della Costituzione”.

“Gli espulsi dal Movimento con questo provvedimento vengono reintegrati”, spiega Luigi Vitali, presidente del consiglio di garanzia che ha emesso la sentenza. “Abbiamo preso in esame un’ordinanza delle sezioni unite della Cassazione, che faceva seguito al ricorso fatto da un senatore espulso che si era rivolto al tribunale di Roma: oggi abbiamo detto che la natura giuridica del gruppo parlamentare è assimilabile a quella di un’associazione privata e in quanto tale soggetta a dei principi previsti anche dalla Costituzione”. “Per tutti questi motivi abbiamo dichiarato la nullità”.

“Io ho subito una ingiustizia. Poiché abbiamo fatto anche ricorso in sede civile attendiamo anche le decisioni del Tribunale. Se abbiamo chiesto i danni? Abbiamo certo subito dei danni, vedremo che dice il Tribunale”, spiega il senatore Elio Lannutti, ex presidente Adusbef, commentando la decisione con cui il Consiglio di garanzia di Palazzo Madama ha dichiarato nulla l’espulsione dal M5S di sei parlamentari tra cui lui stesso. “Certamente continuerò a non votare la fiducia al governo Draghi”.

“Ho sempre ritenuto ingiusto l’allontanamento dal gruppo in quanto, in osservanza dello statuto vigente in quel momento, avevo richiesto che venisse rifatta la votazione in cui si chiedeva se sostenere o no il governo Draghi con tutti dentro compresi Salvini, Renzi e Berlusconi”, così il commento della senatrice Barbara Lezzi, “da oggi faccio di nuovo parte del gruppo parlamentare del M5S: osserverò principi e valori che mi hanno permesso di rivestire il ruolo di Senatrice compresi quelli di non concedere la fiducia ad un  governo Draghi ma di valutare i provvedimenti nel merito e concorrere all’approvazione solo se aderenti alle esigenze dei cittadini”.

“Se mi sono pentito dell’espulsione dei 6 ex, reintegrati? Assolutamente no”, dice L’ex capo politico del Movimento 5 Stelle, il senatore Vito Crimi.

“Fin dall’inizio avevamo fatto sapere a tutti gli espulsi, che se avessero deciso di conformarsi alla decisioni dell’assemblea degli iscritti di votare il sostegno al governo Draghi – conclude il senatore – saremmo stati felici di accoglierli: ma nessun cambiamento di posizione in tal senso c’è stato”

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