M5S. Conte e Di Maio alla resa dei conti. E Di Battista chiede una riflessione politica

AgenPress –  “Se Di Maio parla di fallimento se di Maio ha delle posizioni le chiarirà perché lui era in cabina di regia, come ministro l’ho fatto partecipare, ci chiarirà perché non chiarito questa posizione, e soprattutto ci chiarirà i suoi comportamenti, non a Conte agli iscritti”. Così il leader M5s Giuseppe Conte parlando con i cronisti.

“Di Maio ha detto che ci vuole un chiarimento? L’ho detto prima io, un chiarimento ci sarà senz’altro. Di Maio avrà modo di chiarire il suo operato e la sua agenda”.

E proprio Di Maio aveva detto che nel Movimento 5 stelle serve aprire “una riflessione politica interna. Alcune leadership hanno fallito. Per fortuna questo stallo l’hanno risolto il Parlamento grazie anche al contributo del presidente del consiglio Mario Draghi». La tensione all’interno del Movimento 5 stelle è elevata.

“Ci sarà un necessario chiarimento”, assicura Conte. E quel chiarimento potrebbe avere conseguenze imprevedibili, dalla messa in discussione della leadership dell’ex premier fino a una scissione.

Conte e lo stesso Di Maio rischiano di finire sul banco degli imputati per la gestione della partita quirinalizia. C’è chi chiede di “commissariare” l’operato del presidente, chi ipotizza un Di Maio leader del partito con Conte super ministro, riferisce Repubblica. L’ex premier però sembra intenzionato ad andare fino in fondo, a costo di uno strappo definitivo. E poi, dice al quotidiano una fonte interna al partito, “ricordiamo che fuori dai 5 Stelle c’è Alessandro Di Battista, e con lui il presidente ha un buon rapporto. Senza Di Maio e con “Dibba”, ci sarebbe una svolta: un Movimento più radicale che non si fa stritolare dai riti di palazzo”.

“Da anni è necessaria una riflessione politica all’interno del Movimento ma è vigliacco mettere oggi sul banco degli imputati l’ultimo arrivato che al netto di idee diverse su alcune questioni considero persona perbene e leale”, scrive Alessandro Di Battista.

“Di Battista è un componente storico del Movimento: se si potesse riaprire un dialogo con lui a me farebbe sicuramente piacere”, replica Giuseppe Conte a chi gli fa notare le parole di sostegno nei suoi confronti arrivati dall’ex esponente del Movimento. “Mi fa piacere il suo apprezzamento: lui è una persona intelligente che esprime delle opinioni e con il quale il dialogo c’è sempre stato”.

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