Agenpress – Si è molto parlato delle microtasse presenti in manovra. In totale, si stima un recupero di circa 5 miliardi di euro.
– Imposta ipotecaria e catastale: si prevede l’innalzamento delle imposte ipotecaria e catastale sui trasferimenti immobiliari soggetti all’imposta di registro (prima casa, altri immobili) da euro 50 a euro 150 ciascuna. Un aumento a cui però segue anche contestualmente un ritocco fiscale verso il basso, ossia la riduzione da euro 200 a euro 150 per ciascuna imposta sui trasferimenti immobiliari soggetti ad Iva
– Ritocco della cedolare secca: la cedolare sarà confermata e resa strutturale, ma l’aliquota salirà al 12,5% dal 10%. Bisogna tuttavia ricordare che la cedolare secca al 10% sarebbe scaduta quest’anno e l’aliquota sarebbe passata al 15% senza un nostro intervento
– Tassazione sui giochi: si prevede di aumentare il prelievo erariale unico applicabile agli apparecchi da intrattenimento (499 milioni di incassi stimati nel 2020)
– Imposta sugli imballaggi di plastica: l’introduzione di una imposta sugli imballaggi di plastica con decorrenza dal 1° giugno 2020 (aliquota 1 euro per kg)
– Sugar tax: è prevista una sugar tax, che non si applicherà alle merendine ma alle bibite gasate
– Certificati penali: è previsto un “bollo” di 2,4 euro per ogni foglio dovuto al momento del rilascio dei certificati richiesti dagli organi dell’autorità giudiziaria relativi alla materia penale
– Prodotti inquinanti: l’introduzione di una tassa per prodotti inquinanti impiegati per la produzione di energia
– Gasolio: si prevede l’eliminazione del beneficio sul gasolio utilizzato per il trasporto di merci e passeggeri dei veicoli di categoria Euro3 + Euro4 dal 2021
– Tasse sulle sigarette: 160 milioni arriveranno da un aumento di imposte su liquidi, bruciatori, trinciato e sigaretti e oltre 45 dalle sigarette