Agenpress. Sul fatto che lā€™IVA non si tocca mi sembra che ci sia finalmente un consenso unanime. Gran passo in avanti, davvero: tuttā€™altro che scontato fino a qualche giorno fa.

In alcuni articoli di qualche giorno fa (Sole 24 Ore e Corriere) abbiamo indicato le prioritĆ  di Italia Viva. In aggiunta a ciĆ² che abbiamo giĆ  spiegato, molto semplicemente:

1. Evitiamo di fare mini-aumenti di tasse come una certa cultura troppo spendacciona vorrebbe fare. Prima che aumentare le tasse sul gasolio o sullo zucchero, tagliamo i costi. Pensate che oggi le spese per beni e servizi sono tra i 10 e i 15 miliardi in piĆ¹ rispetto a quando al Governo eravamo noi. Assurdo un aumento cosƬ rilevante, no? Si dovrebbe tornare al livello della spesa media del Governo Renzi. Ma in alternativa prendiamo i soldi dai tagli, non dalle tasse. Ad aumentare le tasse sono capaci tutti.

2. Quota100 ĆØ pensato solo per chi ha giĆ  diritti. Togliere quella misura per destinare i soldi alle famiglie e allo stipendio dei lavoratori sarebbe giusto. E molto utile. Via quota 100, piĆ¹ risorse ai figli e ai salari.

Siamo un Governo di coalizione, anche molto variegata, e lo sappiamo. Per questo presentiamo le nostre idee in modo trasparente e pubblico. E grazie a Teresa Bellanvoa e Gigi Marattin per il prezioso lavoro di queste ore.

E’ quanto dichiara, in una nota, Matteo Renzi.