Mes. Berlusconi dice “si”, ma a tasso zero. Tajani. Cosa diversa dal vecchio fondo salva stati

Agenpress –  “L’Italia deve accettare i soldi del Mes: non vedo ragione per rifiutare questi soldi senza condizioni e con un tasso pari quasi a zero”. Così il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in collegamento con Porta a Porta.

“Non capisco come si possa dire di no. Questo è il momento delle soluzioni concrete, non delle bandiere da agitare per raccogliere il consenso. Un governo responsabile deve agire così. Rispetto le posizioni dei nostri alleati: nessuno si illuda di spaccare il centrodestra ma su questo abbiamo opinioni diverse. Siamo alleati ma non siamo nello stesso partito”.

“Probabilmente voteremmo una decisione del governo sul Mes che è favorevole all’Italia e agli italiani. Ma questo non sarebbe un appoggio esterno al governo Conte, una possibilità che ho sempre escluso. Siamo un’opposizione responsabile che si stringe alle istituzioni quando c’è l’emergenza, quando è in pericolo la vita e la salute degli italiani. Ma siamo alternativi alla sinistra. Non è il momento giusto di parlare di manovre politiche”, ha aggiunto.

“Dall’Europa prendere 36-37 miliardi ad una condizione: che ci siano tassi Zero, che i tempi di restituzione siano lunghi e che non ci siano altre condizioni al di fuori che debbano essere utilizzati per l’emergenza sanitaria contro il coronavirus. Altrimenti non sarà accettabile”, dice a sua volta il vicepresidente di FI, Antonio Tajani.

“Questo è una cosa diversa dal vecchio fondo salva stati – ha aggiunto – sarebbe una cosa nuova e necessaria per salvare più vite umane possibili e per lanciare un’offensiva al coronavirus in caso di un’ondata di ritorno”. “Il problema è la liquidità – ha concluso – e il decreto del governo non funziona perché gli imprenditori chissà quando avranno i soldi promessi”.

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