Migranti. Meloni, non possiamo aiutare Question time oggi con Draghi

AgenPress –  “Non stiamo salvando gente che scappa dalla guerra, ma stiamo aiutando persone che sono in difficoltà economiche ma non ce lo possiamo permettere. Serve il blocco navale in accordo con le autorità libiche, cioè usare le navi per impedire le partenze e aprire gli hotspot in Africa e distribuire chi ha diritto d’asilo in tutta Europa”.

Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni su Rtl.

Si svolge oggi 12 maggio alle 15, il question time nel corso del quale Mario Draghi, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione ad un’inchiesta giornalistica che vede coinvolto il Sottosegretario di Stato Claudio Durigon (Colletti – Misto-L’Alternativa c’è); sul riavvio del settore del wedding, anche in relazione alla possibile rimodulazione o cancellazione del “coprifuoco” (Occhiuto – FI): sulle iniziative, anche normative, volte a garantire con urgenza adeguate tutele ai lavoratori e contrastare infortuni e morti sul lavoro (Epifani – LeU); sulle iniziative, anche in seno al Consiglio europeo, in relazione alle possibili ulteriori proroghe e modifiche sia del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, sia della sospensione del Patto di stabilità e crescita, nonché in merito ad una riforma delle regole fiscali nell’ambito dell’Unione economica e monetaria (Colaninno – IV); sulle iniziative volte a far fronte all’incremento dei flussi migratori irregolari verso l’Italia, anche con riferimento ad eventuali nuovi accordi in sede di Unione europea (Molinari – Lega); sulle iniziative per il sostegno e il rilancio del turismo (Serracchiani – PD); sulle iniziative, anche in ambito G7 e G20, in ordine alla sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19 e al ricorso al regime delle licenze obbligatorie disciplinate dall’Organizzazione mondiale del commercio, in un’ottica di cooperazione rafforzata (Sportiello – M5S); sulle iniziative, in sede di Unione europea, in relazione alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato di cui al regolamento delegato (UE) n. 171/2018 (Lollobrigida – FdI).

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