Mike Pompeo. “Investimenti cinesi non sono per l’Italia. Via della Seta non รจ un bene”

ย AgenPress – Mike Pompeo in unโ€™intervista esclusiva concessa al direttore di Repubblica,ย  afferma che Italia e Vaticano sono con gli Stati Uniti.

โ€œCon lโ€™Italia condividiamo gli stessi valori, comprendiamo i rischi che vengono dallโ€™avere relazioni con i regimi autoritari impegnati in attivitร  predatorieโ€ afferma il Segretario di Stato americano, dicendosi โ€œrassicuratoโ€ dalle iniziative del Governo italiano โ€œdavanti alle mosse compiute dal Partito comunista cinese in Italiaโ€.

Anche il Vaticano โ€รจ con noi perchรฉ condivide la nostra rabbia nei confronti delle violazioni dei diritti umani da parte del regime cineseโ€, anche se ci sono differenze nellโ€™approccio, aggiunge Pompeo. Differenze che diventano โ€œposizioni distantiโ€ nelle parole di ieri del segretario di Stato vaticano Pietro Parolin.

“La Santa Sede รจ un testimone morale del mondo, con un enorme potere ed un’enorme capacitร  di influenzare: per questo le ho sottolineato l’urgenza di adoperare tale potere per chiarire alla Cina che queste attivitร  sono inaccettabili. Stiamo parlando delle piรน gravi violazioni commesse contro la libertร  di religione. Abbiamo lo stesso obiettivo ma con approcci differenti”.

“Conosciamo il pericolo portato dai regimi autoritari, l’Europa sa quali minacce possono venire dalle iniziative dei comunisti ed ora stiamo osservando con attenzione le loro azioni quando si manifestano”.

“Li abbiamo esortati a prendere una posizione piรน forte, a esprimere la loro testimonianza contro queste violazioni (dei diritti umani) che avvengono in Cina”, riferisce Pompeo rispondendo sull’appello Usa alla Santa Sede a non rinnovare l’accordo con Pechino sulla nomina dei vescovi.

“Siamo concentrati su Huawei ma, piรน in generale, i loro investimenti non sono privati perchรฉ vengono sovvenzionati dallo Stato. Non sono dunque transazioni trasparenti, libere e commerciali come tante altre nel mondo bensรฌ vengono eseguite a beneficio esclusivo del loro apparato di sicurezza. Sono azioni predatorie che nessuna nazione deve, puรฒ consentire”. Per questo “Europa e Stati Uniti devono unire gli sforzi”.

Tra i settori in cui gli interventi cinesi sono piรน aggressivi in Italia, secondo Pompeo, “il sistema di telecomunicazioni, la gestione dei dati e le infrastrutture piรน tradizionali come strade, ponti e soprattutto porti marittimi, verso i quali i cinesi sono molto attivi”, osserva.

“Con il presidente Donald Trump, gli Stati Uniti stanno lavorando sulla questione da tre anni e mezzo – ha rimarcato – e continuiamo a chiedere una vita migliore per il popolo cinese. Per noi รจ importante e per me รจ anche una questione personale come uomo di fede. Spero che insieme otterremo risultati migliori per le minoranze religiose in Cina”.

“Quando la Cina si presenta e vuole investire nei vostri porti, quasi certamente non รจ per il bene del popolo italiano”, il riferimento del segretario di Stato americano รจ all’accordo sulla Via della Seta stipulato tra Italia e Cina.

“Possono arrivare con i soldi, puรฒ essere una bella sensazione, l’affare puรฒ essere una transazione importante in un dato momento, ma c’รจ un costo enorme, un prezzo enorme. L’assenza di libertร  politica che seguirร  alla maggior parte di questi accordi รจ reale e abbiamo esortato le nazioni a essere riflessive mentre si impegnano, per essere sicuri che lo stiano facendo in un modo che vada effettivamente a beneficio della loro nazione”.

“Sia che si tratti di infrastrutture cinesi qui in Europa, infrastrutture di telecomunicazione, sia che si tratti di sistemi portuali, abbiamo visto i cinesi – ha avvertito – usare il loro volto commerciale, la loro impronta commerciale per rendere migliore e piรน sicura la loro gente ed estendere la loro influenza in questi paesi politicamente, e da una prospettiva di sicurezza che non รจ costruttiva”.

 

 

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