Morte Kobe Bryant. L’elicottero viaggiava a 300 km orari. Il pilota aveva il permesso di volare

Agenpress –  Prima di schiantarsi al suolo, l’elicottero su cui sono morti l’ex star dell’Nba Kobe Bryant, la figlia Gianna Maria e altre sette persone, viaggiava ad una velocità di quasi 300 km orari. Lo riportano i dati di Flightradar24, secondo cui il mezzo e’ sceso ad una velocità di oltre 20 metri al secondo.

Il pilota dell’elicottero  aveva avuto il permesso di volare in base alle ‘Special Visual Flight Rules’ (Vfr), ossia le regole del volo a vista, a causa delle condizioni meteorologiche (fitta nebbia). Lo si apprende da una conversazione audio del pilota con i controllori di volo. Le VFR sono regole speciali con cui viene data l’autorizzazione ai piloti di volare in condizioni meteorologiche peggiori di quelle consentite dalle norme standard. Secondo quanto riporta la Cnn, la torre di controllo dell’aeroporto di Burbank ha permesso all’elicottero di procedere verso nord-est seguendo l’autostrada I-5.

 

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