Morti sul lavoro. Capone (UGL): “Bollettino di guerra, è tempo che il Governo intervenga”

AgenPress. “Ormai siamo di fronte ad un vero bollettino di guerra quotidiano. È tempo che il Governo intervenga e lo faccia celermente, non è più possibile assistere passivamente, alla sequela di incidenti mortali sul lavoro che si registrano ogni giorno in Italia”.

Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito agli infortuni mortali sul lavoro che si sono registrati in Italia in due giorni. “In appena 48 ore – prosegue Capone – l’Italia conta già 10 morti sul lavoro, una strage che non accenna a diminuire e che mostra invece tutta la sua tragicità.

Non è più tollerabile che simili tragedie accadano, e peggio ancora, che si ripetano con una ciclicità così impressionante. Come UGL – aggiunge – e in accordo con il Presidente Draghi, auspichiamo che venga istituito un tavolo di confronto con il Governo che possa gettare le basi per una riforma strutturale della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ribadiamo con forza che la priorità assoluta è la sicurezza, che deve essere garantita ai lavoratori attraverso investimenti e attività ispettive nelle aziende e nei cantieri, insieme a un’intensa attività di prevenzione e di formazione.

In questa prospettiva – ricorda Capone – l’UGL è stato il sindacato che ha promosso, attraverso la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’, una campagna di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica e le istituzioni sul dramma delle morti bianche. Infine, l’UGL desidera esprimere le condoglianze a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un grande dolore per la perdita dei loro cari”, conclude Capone.

 

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